La campagna d’autunno che avevamo lanciato nell’assemblea pubblica dello scorso ottobre, che ha visto la partecipazione di tanti comitati tra le province di Napoli e Caserta, si è conclusa con la manifestazione di Casal di Principe il 29 novembre scorso.
Un mese di marce, azioni, blitz, occupazioni, blocchi. Le piazze di Frattaminore e Casal di Principe, partecipate, arrabbiate ma assolutamente determinate a continuare la lotta contro il biocidio sono state una grande iniezione di fiducia per tutto il movimento. Così come quelle di Pomigliano, Giugliano e Acerra, hanno arricchito un percorso di lotta che ha riacceso i riflettori sulla terra dei fuochi, sugli impianti di morte come gli inceneritori, attraverso un grande protagonismo del movimento studentesco e delle associazioni giovanili che oggi rappresentano un immenso valore aggiunto del movimento contro il biocidio in Campania. Diritto alla salute, stop ai roghi, bonifica del territorio, sono solo alcuni temi su cui i comitati stanno concentrando i loro sforzi. Dall’altro lato abbiamo davanti un governo regionale, quello di Caldoro, ormai agli sgoccioli e già in campagna elettorale tra condoni di fatto e convenzioni con la sanità privata, ed un governo nazionale interessato solo a devastare i territori attraverso lo Sblocca Italia piuttosto che dare risposte a chi lotta contro il biocidio. Dimissioni della Lorenzin e di Galletti! Lo abbiamo detto a chiare lettere dal palco di Casal di Principe, per noi con questi ministri non può esserci alcun dialogo, perché troppe sono state le omissioni, le prese in giro e l’assenza di una risposta strategica su bonifiche, roghi e diritto alla salute. Parallelamente al nostro percorso abbiamo intrecciato le lotte di altri movimenti, dalla manifestazione di Bagnoli del 7 novembre contro lo Sblocca Italia e contro i commissari straordinari fino allo sciopero sociale del 14 novembre e quello della Fiom del 21 novembre. La scorsa settimana si è tenuta a Napoli una assemblea centro meridionale contro lo Sblocca Italia. Siamo partecipi di questo percorso perché siamo convinti che è il tempo di costruire rete, confrontarsi ed agire insieme tra tutti i comitati che si battono contro la devastazione ambientale e per la difesa della salute in tutto il paese. Staremo in quel percorso nei luoghi e nelle forme che si daranno, utilizzando quindi un ulteriore strumento nella lotta contro il biocidio in Campania legando le nostre battaglie alle altre, così simili e convergenti con le nostre, presenti in tutto il paese. Ora, dopo la manifestazione di Casal di Principe, sentiamo l’esigenza ed il bisogno di rinnovare un patto tra tutti coloro che si battono contro il biocidio in Campania e che si sono ritrovati nelle stesse piazze in questo ultimo mese. Sentiamo l’esigenza di un confronto comune, di un nuovo patto fondante ed al tempo stesso di una agenda comune di mobilitazioni per continuare la nostra lotta. Per questo diamo appuntamento a tutti e tutte, sabato 13 dicembre alle ore 16.00 presso l’Auditorium della Scuola Media Don Milani in Via Ugo Foscolo 3 a Caivano, per un’assemblea pubblica di confronto tra i comitati che si riconoscono nel percorso di Stop Biocidio e per decidere insieme le prossime tappe della mobilitazione con la volontà di rafforzare specificamente le mobilitazioni campane.
Per occupare lo spazio ideale della CAMPANIA FELIX x #STOPBIOCIDIO cosi come la valle per i NOTAV
Coalizione Stop Biocidio