Cos’è scrivere se non la più alta espressione del proprio animo, dei propri vissuti, del proprio bagaglio culturale, emozionale e creativo insita a diversi livelli in ciascun essere umano? Saper scrivere quindi non è da tutti, non è per tutti. Seppure in una vita come quella odierna in cui tutti dicono la propria scrivendo un libro, ovvero in una epoca in cui tutti diventano scrittori, essere generatori di creatività pura e di maestria di intelletto e di penna è cosa rarissima. Ben lontano dalla editoria circostanziale, il fascino della scrittura di Maurizio de Giovanni è immenso. Trae spunto dalla realtà circostante; la realtà si insinua tra i suoi pensieri, la realtà si dimena tra i suoi dubbi e le sue certezze e prende vita come una statua forgiata da un artigiano. Come creta che non aspetta altro di essere modellata, così la realtà delle strade comuni, dei luoghi soliti, dei paesaggi amati, la realtà napoletana di quartieri e sobborghi si fa materia viva e creativa, si fa parola, racconto e diviene romanzo. De Giovanni, però, non è solo un romanziere dalla forte napoletanità, è giornalista, è sostenitore di progetti e iniziative campane, è colui che ama Napoli come città e come squadra calcistica, esaltandone i pregi e correggendone i difetti attraverso la comunicazione.
De Giovanni sa molto bene cosa sia la comunicazione: le sue sapienti parole, i suoi ricercati racconti, i suoi minuziosi perché spiegati con sagacia, le sue riflessioni piene di voglia di trasmettere e di tramandare conoscenza.
Una profonda passione per la scrittura che fa di De Giovanni l’autore di romanzi, di racconti, di storie di vita più piacevole da leggere ed ascoltare dei nostri tempi. Si, perché se può sembrarvi fantastico stendervi sul divano di casa o in spiaggia a leggere i Bastardi di Pizzofalcone e/o Souvenir (ultimo romanzo, Einaudi Editore), vi assicuro che a sentirlo parlare della sua passione per la scrittura in occasioni pubbliche è davvero entusiasmante. Lo abbiamo ascoltato fans, giornalisti, amici e lettori appassionati alla biblioteca comunale di Casoria “Mons. Mauro Piscopo” il giorno 4 aprile; prossimo evento: il 9 aprile al Teatro Diana per la presentazione del romanzo “Sara al tramonto”(NeroRizzoli).
Traspaiono in queste occasioni la sua umanità, la sua coscienza di uomo saggio e generoso, la sua voglia di emozionare, con tutto il piacere della lettura e dell’ascolto.