Al Maschio Angioino parte un nuovo progetto culturale, con al centro la storia e l’identità, che vuole portare alla riscoperta dell’inestimabile patrimonio culturale partenopeo. L’idea è quella di arrivare al pubblico attraverso un diverso modo di unire le arti dello spettacolo e il lavoro di esperti professionisti, quali archeologici, speleologi, naturalisti, geologi, storici, guide turistiche. Dall’incontro di Timeline Napoli e I Guarracini, due realtà partenopee di professionisti, prende vita “Archeologia e tarantella: tra storia e cultura popolare“: un progetto-evento che alza il sipario del castello di piazza Municipio venerdì 7 e domenica 30 settembre (dalle ore 16), e prosegue con altre date, con l’idea di “calare” i partecipanti – in prima persona – nelle varie epoche storiche che si sono susseguite a Napoli. Una traccia indelebile che è visibile ancora oggi osservando i reperti archeologici situati nel sottosuolo della fortezza partenopea.
Si inaugura così un viaggio emozionante nella storia di Napoli, fatto di contaminazioni, conoscenze e divertimento: i partecipanti saranno coinvolti in un percorso sensoriale attraverso pièce teatrali, esibizioni musicali (villanelle, fronne, tarantelle, tammurriate, ‘ndrezzata in costume d’epoca) e i racconti di guide esperte, con la possibilità di visitare anche quei luoghi di norma non accessibili al pubblico. In questo modo, i luoghi che sono “testimonianze viventi” di eventi e personaggi, non sono più solo set scenografico ma diventano protagonisti della scena insieme alle persone che desiderano emozionarsi conoscendo la storia e cultura popolare napoletana.