Napoli Film Festival, la rassegna ideata dall’associazione Napolicinema, giunge alla 16esima edizione e anche quest’anno propone un cartellone ricco di proiezioni e incontri con ospiti importanti senza trascurare omaggi ai grandi del cinema italiano e internazionale.
L’appuntamento è dal 29 settembre all’ 8 ottobre in diverse sedi cittadine: i cinema Metropolitan e Vittoria, l’Istituto di Cultura Francese, l’Istituto Cervantes, il Palazzo delle Arti di Napoli e l’Università “Suor Orsola Benincasa”.
La kermesse ospiterà attori e registi affermati quali Giorgio Pasotti, Giuliana De Sio, Edoardo Leo, la regista francese Justine Triet e il regista Arthur Harari, molti dei quali porteranno, nella sezione “Parole di cinema”, agli studenti napoletani la loro esperienza di fare cinema. A loro si uniranno altri big come Licia Maglietta, Roberto Perpignani, Roan Johnson, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.
Ma al centro ci sono le pellicole, tante. Un’illustre vetrina per i giovani cineasti campani ed europei, e un’occasione per il pubblico di vedere lavori filmici nuovi e capolavori del passato.
Si inizia con il Concorso Europa & Mediterraneo che dà ampio spazio al nuovo cinema dell’est Europa con opere in proiezione a partire dal 29 settembre (tutte alle ore 17) nella sede dell’Institut Francais di Napoli di via Crispi. La pellicola di apertura è Das leben ist nicht fur feiglinge (La vita non è fatta per i codardi) del regista tedesco André Erkau mentre arriva dalla Russia la storia narrata in Mayor (Il maggiore) dal regista Yuri Bykov. Sarà la volta di due registe polacche, AleksandraGowin, Ireneusz Grzyb, con il film Male Stluzki (Little Crusches) per chiudere con Dzma (Fratello) di Thierry Grenade e Teona Mghvdeladze, una coproduzione franco-georgiana.
39 film di registi campani o che abbiano al centro la Campania saranno invece proiettati al cinema Vittoria di via Piscicelli al Vomero, ogni pomeriggio dal 29 settembre alle 17, nella sezione Schermo Napoli Corti.
Ampio spazio anche alla documentaristica, diciotto sono le pellicole in gara nella sezione Schermo Napoli Doc, ospitata dal Pan (Palazzo delle Arti di Napoli), ogni pomeriggio alle 17 a partire dal 29 settembre, che in questa edizione si avvale anche della partnership di FilmaP il nuovo centro di formazione e produzione cinematografica di Ponticelli.
L’Istituto Francese di Napoli in via Crispi ospiterà invece, l’1 e il 2 ottobre a partire dalle 9.30, le proiezioni delle opere in concorso nella sezione Schermo Napoli Scuola, che hanno come partner l’Agenzia Dire.
Ad impreziosire la kermesse tre omaggi ad altrettanti grandi maestri napoletani scomparsi a dieci anni di distanza l’uno dall’altro: De Sica (1974), De Filippo (1984) e Troisi (1994) di cui verranno proiettati i film-cult come, tra gli atri, “Ladri di biciclette” per De Sica , “Questi fantasmi” per De Filippo e “Scusate il ritardo” per Troisi con la partecipazione di Giuliana De Sio.
Ma i percorsi d’autore non finiscono qui. In cartellone le retrospettive su Alain Resnais, maestro francese scomparso a marzo di quest’anno, Roman Polanski, di cui verranno presentati i primi tre film da lui diretti, e Michelangelo Antonioni che con i suoi lavori ha ispirato il concorso fotografico di questa edizione.
Da non perdere la celebrazione dei 50 anni dalla realizzazione del capolavoro Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini (il 1 ottobre al Vittoria alle 21,30) in cui il pianista Stefano Battaglia accompagnerà al pianoforte le immagini del film con una nuova colonna sonora in stile jazz.
Respiro internazionale della rassegna è dato invece dalla sezione 41° Parallelo, filo rosso tra Napoli e New York, con la proiezione di due film dei fratelli Marx, maestri della comicità surreale: “La guerra lampo dei Fratelli Marx” e “Una notte a Casablanca”.
Il Napoli Film Festival è anche impegno culturale concreto, in questo caso, per salvare il Teatro Area Nord: il 3 ottobre all’Istituto Francese di Napoli, Renato Carpientieri e decine di altri artisti napoletani, si esibiranno in monologhi e brani teatrali in una serata di crowdfunding per la struttura del quartiere di Piscinola.
Mentre più goliardica sarà la serata (il 30 settembre alla Cantina San Teodoro di vico Satriano a Napoli) dedicata alla “cinegustologia”, la scienza che abbina piatti e vini ai film, e che vedrà lo chef Mimmo Alba creare pietanze ispirate alle opere di Eduardo, De Sica e Troisi.
Tutto è pronto. Non bisogna fare altro che mettersi comodi in poltrona, ci penserà “l’imbroglio nel lenzuolo” a tutto il resto.
Il programma completo è consultabile al sito: www.napolifilmfestival.com