Tra i 34 convocati da Antonio Rocca per la Nazionale Under 15, c’è Mario Ferrara. Il nome e il cognome tradiscono origini locali, tant’è che Mario nato il 4-4-2000, vive a Casoria. Anzi ad onor del vero, il giovanissimo Ferrara vive, studia e gioca a calcio a Terni. La società umbra infatti è riuscita ad ottenere la firma (un contratto sarà possibile solo una volta compiuti 16 anni) del promettentissimo attaccante, seguito anche da altri club, Napoli incluso.
Abbiamo scambiato qualche parola con Santolo Ferrara, il padre di questo ragazzo cresciuto nella Luigi Vitale: “Mario -esordisce con una voce che tradisce emozione, papà Santolo- gioca a calcio da sempre, è partito con la Luigi Vitale, poi è stato con la Mariano Keller, a San Nicola, con l’Aversa Normanna dove ha segnato 25 reti pur giocando con i ’99 e l’anno scorso a Capua realizzando 52 reti”.
Santolo snocciola le statistiche del figlio con orgoglio, ma non appare essere un padre opprimente, di quelli che rischiano di rovinare il talento di un figlio. Lo si intuisce dall’educazione fornita al ragazzo: “Mario è un ragazzo maturo per la sua età, a Terni era stato per uno stage, si è trovato bene e quando la società rossoverde nella persona del direttore Torma, l’ha cercato, lui ha scelto la cittadina umbra. Vive in una struttura della società, dove studia essendo iscritto al secondo anno di ragioneria”.
Un ragazzo napoletano che emigra nella verde Umbria: “Il Napoli ha molti 2000, c’era il rischio di essere ‘uno dei tanti’, anche per questo Mario, seguito molto anche da Grava (responsabile del settore giovanile del Napoli – Ndr), ha accettato le avance ternane”.
Una scelta coraggiosa, per un ragazzo che il prossimo 4 aprile festeggerà 15 anni e per gli stessi genitori: “La sera, un po’ soffriamo, Mario riempie la casa, così con mia moglie e l’altra nostra figlia, trascorriamo spesso i week end in Umbria. Come genitori non possiamo che essere felici per lui, sta vivendo, comunque andrà, un’esperienza fantastica”.
Quest’anno a Terni, Mario gioca con i Giovanissimi Nazionali, la sua propensione naturale al gol non si smentisce: “In 4 presenze ha realizzato 5 reti, una tripletta nel 3-2 contro la Lupa Roma, un gol contro il Lanciano e uno contro la Casertana; la squadra con 14 punti è dietro solo alla Roma in classifica”. Chiediamo a papà Ferrara le caretteristitiche del figlio: “È una prima punta, ha fisico, ma come gli attaccanti moderni sta imparando a muoversi e a non restare boa. Volendo fare un paragone, azzarderei Bobo Vieri”. Il paragone è forte, papà Santolo intuisce e quasi si schernisce: “Sono le parole degli addetti ai lavori. Gigi Cafarelli parlando di Mario ha detto che riesce a fare reparto da solo”.
Il papà di Mario, possibile futura promessa del calcio italiano, magari attaccante nel futuro Napoli: “A casa mia tifiamo tutti Napoli, lo stesso Mario è tifosissimo degli azzurri”, intende far arrivare ai ragazzi di Casoria un semplice messaggio: “Se si ha un obiettivo e lo si persevera, restando sempre con i piedi per terra, tutto è possibile”. Ci vuole talento, obietto, e lui: “Ognuno ha il suo talento”… Parole sante papà Santolo!