di Christian Sanna
Immagine di copertina di Milo Manara
- ” E poi ci sono le crocerossine per vocazione; disinteressate al conto in banca, guardano cartella clinica e precarietà esistenziali”
- ” Gli intellettuali a letto? Non fanno l’amore, ma solo preliminari di letteratura erotica”
- ” Sempre vorrei calcolare il perimetro della tua bellezza e con la bocca restare eternamente intrappolato dentro la ragnatela dei tuoi capelli”
- ” La mia idea di paradiso è terrena: una donna che canta mentre fa la doccia. Lo specchio appannato del bagno è Dio che con un mano si copre un occhio, con l’altro sbircia e gradisce lo spettacolo”
- ” Ho provato a ricostruire nella mente quello sguardo perfetto in grado di far arrossire la neve. Cogliendo i tuoi occhi in bilico fra viaggio ed incanto”
- ” Hai gli occhi larghi. Eppure ci stanno strette le paure”
- ” Non dirmi che non sei curiosa quanto me di sapere dove vanno a finire le cose che non ci raccontiamo”
- ” Vorrei essere immediato e lapidario come un addio”
- ” Mi fido più della tigre affamata che dell’uomo. Della prima mi sono chiare le intenzioni”
- “ E’ proprio quando penso di conoscere tutto di te che mi accorgo che sei ancora un pianeta inesplorato. Non mi perdono una cosa: nessuno più di me riesce ad interpretare così male i movimenti delle tue sopracciglia”
- “ Anche quel girasole si è innamorato di te; appena sei arrivata ha smesso di seguire il sole per girarsi verso di te”
- ” Credo che amare sia decodificare dei segni, interpretare segnali. Non escludo che l’amore possa nascere da un fraintendimento”
- ” Prima di dichiararmi deluso da qualcuno o da qualcosa, mi chiedo sempre: ma io, quanto sono stato deludente? “
- ” Molti allenano il corpo, ma lasciano la mente in poltrona a riempirsi di patatine fritte”
- ” Nel saliscendi della vita sopra a quale carro stai ostentando i meriti che non hai?”
- ” Si scrive per non morire di stati d’animo inespressi”
- ” Ogni mattina divorzio da me stesso. Sono un separato nell’anima. Per riconciliarmi la notte e riscoprirmi ancora innamorato di un senso che mi sfugge continuamente”
- “Io: un folle ed estroso Mozart del pensiero. Con una folla di Salieri intorno”
- “ Ho nostalgia delle donne che non ho mai incontrato”
- ” Le stelle remote brillano di più. E’ come se le memorie, scoprendosi vanitose, cercassero l’attenzione dell’universo”
- Ad un ingresso corrisponde un’uscita. Vale soprattutto per le relazioni umane: se sei un bel luogo chi ti frequenta deve saperti meritare”
- ” Si vede che è un tipo poco ambizioso. Si accontenta di dare una sbirciatina alla felicità attraverso il buco della serratura”
- ” A due passi c’è il mare. Dove c’è il mare ci sei tu col tuo odore ozonico – marino. E quel sale che ti porti dentro brucia sempre sulle mie ferite mai cicatrizzate”
- ” E salirono in tanti sul carro dei vincitori, che divenne il carro dei vinti”
- ” Non ci resta che sognare. E poi andare a dormire”
- ” A volte, in una coppia c’è più solitudine che in una stanza vuota. Molti stanno insieme per la paura di un futuro da soli. Ma ignorano di essere già soli. Soli da un pò e forse soli da sempre”
- ” Ho rispetto anche per il buio. Gli chiedo sempre se posso accendere la luce”
- “ Scrivo per riscattare la disperazione di un sogno, affinchè non si perda mai la memoria del bene che c’è stato e di tutto l’amore provato in silenzio”