di Angela Petroccione
Dopo una lunga stagione fatta di eventi virtuali, meeting e incontri in live streaming, il mondo del vino in tutta Italia riapre le porte agli appassionati e curiosi attraverso eventi, visite, appuntamenti per degustazioni delle nuove annate.
Con l’ultimo weekend di maggio dedicato a Cantine Aperte è ufficialmente ripartito il turismo enogastronomico, ed in Campania in particolare, a sostegno di tutte le iniziative diffuse sul territorio, spicca il ruolo centrale che ha da subito svolto il MAVV, Museo dell’Arte, del Vino e della Vite, con sede nella meravigliosa Reggia borbonica di Portici.
Exhibit multimediali, laboratori didattici, percorsi sensoriali ed eventi incentrati sul legame tra arte e vino sono solo alcune delle iniziative in programma per le prossime settimane.
Il MAVV tiene così fede, soprattutto in una fase delicata come quella della ripartenza, alla sua mission di catalizzatore delle istanze del mondo dell’associazionismo che ruota intorno al vino e di ambasciatore del mondo enologico inteso come patrimonio culturale, storico, artistico e scientifico della regione e non solo.
Negli ultimi mesi il MAVV non è stato mai fermo portando avanti la pianificazione di attività in partnership con l’Associazione Piccoli Musei (APM) e con l’Associazione Nazionale per il Turismo Enogastronomico e facendosi promotore della “Rete dei Musei del Territorio” per attivare una sinergia tra tante piccole realtà e collaborare allo sviluppo del turismo culturale ed esperienziale.
Tra le ultime alleanze definite spicca quella con la Banca del Vino di Slow Wine che ha voluto a Napoli il suo primo polo didattico al sud, lontano da Pollenzo, il quartier generale in Piemonte. Secondo Eugenio Gervasio, Founder e CEO del MAVV, l’iniziativa rappresenta un “segnale di forte coesione nord-sud per fare sistema”.
L’accordo prevede una serie di eventi degustazione e incontri sul vino secondo una logica di scambio di conoscenze tra i diversi territori, il tutto facendo leva sulla disponibilità di un grande patrimonio di annate storiche da parte della Banca del Vino.
Nella sede di Pollenzo troveranno sempre maggiore spazio i vini campani, delle isole e del Mezzogiorno mentre la sede di Portici ospiterà gli incontri con i produttori piemontesi, oltre che delle regioni del Centro e del Nord.
Il primo evento degustazione si è tenuto venerdì 4 giugno con una verticale di Poderi Colla che ha ripercorso 30 anni di storia del Barolo distribuita su tre decadi, attraverso le parole di Tino Colla e l’assaggio di sei mitiche annate.
Tra gli altri appuntamenti che, nelle prossime settimane, vedranno come cornice il Galoppatoio Reale, la Corte e l’Area della Pallacorda, spettacoli teatralizzati in costume d’epoca e narrazioni dove il nettare di bacco tornerà a svolgere la sua funzione di aggregatore e facilitatore di socialità e convivialità.
Per info
MAVV – WINE ART MUSEUM
Website: https://www.museoartevino.it/
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