La redazione
Cosa c’è di meglio che affidare alla speranza i propri desideri ed i propri sogni?
Affidare al ‘possibile’, al ‘realizzabile ‘ le difficoltà lavorative di ogni giorno, infatti, significa inondare di fiducia il contesto dove si vive, nonostante tutte le difficoltà.
Proprio questo “sentire” ha messo nero su bianco Angela Cascella, docente di ruolo nella scuola Primaria, nel suo nuovo libro dal titolo: ‘Finché c’è Scuola c’è Speranza’ edito da L’Erudita.
Un saggio – diario – inchiesta sulle più impellenti difficoltà della “Comunità Scuola”, con annesse problematiche affrontate a causa della pandemia da COVID 19.
Il viaggio di ‘Finché c’è Scuola c’è Speranza ‘ parte dal vissuto personale da docente di Angela Cascella, attraversa la sua “battaglia” a seguito di vari concorsi (vinti, ma soffocati dal ginepraio della burocrazia italica) per arrivare alla Dirigenza Scolastica, per giungere, poi, a descrivere minuziosamente con competenza tecnica e pedagogica, le varie sfaccettature del proprio lavoro.
Dai primi passi del saggio traspare una grande fiducia verso le potenzialità della Scuola e di chi la vive dal di dentro e gli argomenti trattati sono esposti con competenza e padronanza.
Il susseguirsi della lettura consente di entrare in connessione con l’empatia e l’intelligenza emotiva necessarie per “Fare Docenza”. Un viaggio che arricchisce di informazioni gli addetti al settore e fornisce spunti di riflessione sulla vita complessa e a volte ingestibile delle classi, degli uffici di direzione e delle segreterie.
Il lavoro di Angela Cascella è arricchito da inchieste e studi di settore che si accompagnano alle tematiche generali affrontate, per fornire al lettore una ampia panoramica di tutti gli aspetti. Utile lettura, quindi, per gli addetti ai lavori ma anche per chi fatica a comprendere le dinamiche della scuola guardandola dall’esterno.
“Finché c’è Scuola c’è Speranza” pone le basi per la condivisione e il superamento degli ostacoli, dei problemi quotidiani di: dirigenti, docenti ed alunni affinché – per il fatto di sentirsi accomunati dalle stesse problematiche – si possa trovare e approfondire una nuova idea di cooperazione, di lavoro di gruppo e di inclusione.
Spunti motivazionali, incoraggiamenti ai possibili mutamenti si pongono come ricchezza di mediazione davanti al difficile percorso dell’educare, istruire e formare.
Il saggio “Finché c’è Scuola c’è Speranza” affronta la complessità di un’organizzazione, la Scuola, che negli ultimi anni è stata troppo logorata dalle riforme, dalla opinione pubblica e dalle scelte ministeriali non sempre in sintonia con le aspettative di docenti, dirigenti alunni/studenti e genitori.
Un libro, quello della professoressa Cascella, che fornisce anche linee di orientamento a quanti tra padri e madri possano sentirsi disorientati nel loro ruolo genitoriale.
Inclusione, comunicazione, intelligenze multiple e spirito di abnegazione fanno da cornice alle tematiche oggetto di riflessione.
Il saggio “Finché c’è Scuola c’è Speranza” sarà presentato il giorno 22 giugno alle ore 18 presso la libreria Raffaello di via Kerbaker, quartiere Vomero, a Napoli.
Modera l’evento il giornalista e scrittore Giuseppe de Silva. I Relatori sono: la editor e giornalista Eleonora Belfiore e la professoressa Alessandra Trezza.
Un’occasione di confronto e conoscenza per poter dire sempre più convintamente: “Finché c’è Scuola c’è Speranza”.p