La redazione
Sono 15 i Dipartimenti della Federico II nell’elenco dei 350 migliori d’Italia stilato dal MUR ammessi alla selezione dei 180 Dipartimenti di eccellenza. 7 sono primi con il massimo punteggio. 1708 i ricercatori che lavorano nei 15 dipartimenti.
È stato pubblicato l’elenco dei 350 migliori Dipartimenti Universitari d’Italia in termini di produttività scientifica, e ammessi a concorrere per il finanziamento riservato ai “Dipartimenti di Eccellenza”. L’Ateneo federiciano, in linea con l’ottimo risultato ottenuto nella recente valutazione della produttività scientifica svolta dall’ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione della Ricerca), ha notevolmente migliorato la sua posizione nel panorama nazionale in un contesto fortemente competitivo.
I Dipartimenti federiciani ammessi alla selezione sono passati da 12, della precedente selezione del 2017, a 15 nel 2022, quindi oltre la metà delle 26 strutture dipartimentali che costituiscono l’Ateneo (con il coinvolgimento dei 1708 ricercatori che vi afferiscono) potranno concorrere al finanziamento ministeriale che premierà 180 Dipartimenti in tutta Italia.
Tra i 15 ammessi sono rappresentate tutte le Scuole dell’Ateneo: 1 Dipartimento su 2 della Scuola di Agraria e Veterinaria, 3 su 6 della Scuola delle Scienze Umane e Sociali, 3 su 7 della Scuola di Medicina, e 8 su 11 della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base.
Particolarmente rilevante è stato il risultato relativo all’elenco dei Dipartimenti che hanno ricevuto il punteggio massimo di 100. Tra questi i Dipartimenti dell’Ateneo sono passati da 2 nella scorsa valutazione a 7 nella nuova classifica, con 3 delle 4 Scuole rappresentate. Altri 3 Dipartimenti si classificano tra i primi 200 con punteggi tra 99,5 e 98,5.
I Dipartimenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II inclusi tra i 350 migliori d’Italia sono: Agraria, Architettura, Farmacia, Strutture per l’ingegneria e l’architettura, Ingegneria Chimica, dei materiali e della produzione industriale, Ingegneria industriale, Scienze mediche traslazionali, Sanità pubblica, Studi Umanistici, Ingegneria elettrica e delle tecnologie dell’informazione, Scienze chimiche, Scienze sociali, Scienze economiche e statistiche, Ingegneria civile, edile e ambientale, e Fisica ‘Ettore Pancini’.
I 15 Dipartimenti potranno presentare un progetto di sviluppo quinquennale del valore di circa 10 milioni di euro per finanziare ricerche innovative e di alto profilo scientifico.
‘Questo successo è il risultato di un impegno corale della nostra comunità accademica volto a sostenere la qualità della ricerca in tutte le aree culturali dell’Ateneo federiciano, e in grado di rendere l’Università Federico II capace di sostenere il confronto con tutti i grandi Atenei’ sottolinea il rettore Matteo Lorito.