“HIC ET NUNC”, mostra personale di Vincenzo Petrone

Condividi su

di Gemma Delle Cave

Il giovane artista Vincenzo Petrone, già intervistato in occasione dell’esposizione al CAM e dei suoi due libri – Scenari in Diagonale e Diario di un meteoropatico, sarà protagonista di una mostra personale, intitolata “Hic et Nunc”. Qui e ora, in latino, perché ciò che Petrone vuole trasmettere in chi guarda le sue opere è spiegare con pennellate di colori quello che sente proprio in quel momento, proprio in quel luogo. Come lui stesso afferma: “I titoli dei miei quadri sono i testimoni del tempo, le prove scritte di quello che sto scrivendo”.

L’inaugurazione, accompagnata da un vernissage, si terrà il 17 settembre alle ore 18:30 a Salerno, al “Civico 23 No Profit Art Space” di via Parmenide 23. Sarà aperta fino al 01 ottobre 2022, dal martedì al sabato dalle 18.00 alle 20.00.

Riportiamo le parole di Andrea D’Amato, curatore della mostra: “Ciò che la pittura di Vincenzo Petrone denota è l’intento, dichiarato, di attenersi ad un metodo di AZIONE/ESPRESSIONE di tipo “processuale”, ovvero di mostrare, ancor prima di concettualizzare ciò che egli intende realizzare, un procedimento che si giustifica nell’atto stesso in cui si realizza. Sarebbe fin troppo scontato riferire di un metodo già caro agli espressionisti americani, ma nel caso di Petrone il tutto si gioca in una sorta di formatività ludica che non si esprime in un contesto di denuncia individuale ma si sviluppa in una dimensione di richiesta corale con l’osservatore, in un dualismo di scrittura e pittura: non che la prima debba giustificare la seconda, ma in una sorta di alternanza, o se si preferisce di contiguità, tra il gesto cromatico ed un insieme di sens/azioni tradotte in forma scritta.”

 

Adora l’arte e i viaggi, cui si dedica appena ho del tempo libero. Parla due lingue, inglese e francese, e sta imparando la terza. Leggere è il suo pane quotidiano: ha una piccola libreria piena di grandi classici, una continua fonte di ispirazione per lei. Dipingere è la sua passione da sempre, tanto che si può dire sia nata con matite e pennelli in mano e non avrebbe mai immaginato che, a breve, sarebbe diventata un ingegnere chimico…