Dopo l’esordio del 7 Maggio scorso al BigMaxi Cinema di Marcianise, anche quest’anno il concorso di poesia “Urlo e non mi senti” ha ripreso il suo volo con la seconda edizione, già in cantiere da alcune settimane.
Nella prima edizione, furono premiate le sei poesie finaliste e consegnati due attestati di merito alla partecipante più giovane e ad una socia di “Uniti per…” – l’Associazione di cui fa parte l’attivissima organizzatrice del concorso – per aver composto la sua prima poesia in braille.
“Urlo e non mi senti” nasce da un’idea di Grazia, socia e membro del direttivo di “Uniti per…” che, nel novembre del 2013, in una delle riunioni ha proposto ai membri dell’assemblea l’idea di realizzare un vero e proprio concorso di poesia. Grazia ha, con il tempo, maturato la consapevolezza che la scrittura è un ottimo strumento per dar sfogo a tutte le sensazioni ed emozioni racchiuse nella propria anima.
Il concorso, oltre all’interesse culturale, è organizzato per lanciare un messaggio di sensibilizzazione sociale nei confronti dei diversamente abili e dei più deboli. La partecipazione, infatti, è aperta a tutti ma in particolare alle persone che vivono una condizione di disabilità e a tutti coloro che la società tende ad emarginare e discriminare. “Non bisogna – scrive Grazia – essere filosofi, o grandi intellettuali per far sì che quel foglio bianco si riempia man mano di colori sempre più vivi e di emozioni forti. Vogliamo che “Urlo e non mi senti” sia principalmente un’occasione per esprimere e far conoscere attraverso la poesia il vero stato d’animo di ogni individuo che vive in una società frenetica e spesso distratta da tali problematiche”.
Quest’anno diversamente dalla prima edizione, la stessa responsabile del concorso ha voluto dare un significato maggiore, un colore ancora più autentico a quell’urlo; un tema più preciso e ugualmente autentico ai giorni nostri.
”Urlo e non mi senti” a volte è un urlo d’amore, che sempre più spesso troviamo trafitto nelle nostre anime fino a farci soffocare tra le lacrime.
Il concorso prevede l’invio di una singola poesia in lingua italiana, napoletana o in braille che non superi i trenta versi, allegando la scheda di partecipazione, il modulo di consenso e la piccola quota di 5 euro entro e non oltre il 28 Marzo 2015.
Il modulo di consenso è la piccola grande novità di quest’anno, perché l’idea è quella di realizzare una raccolta-antologia di tutte le poesie che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso. Possono prendere parte al concorso anche gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori senza limite d’età; per loro sarà decretata una premiazione a parte.
“Vorremmo – precisa l’organizzatrice del concorso – che anche per loro la poesia fosse un importante mezzo di comunicazione, che possano crescere e stimolarli già da piccoli indirizzandoli verso questo mondo”.
Manca più di un mese, e tutti coloro che velessero partecipare a “Urlo e non mi senti” possono consegnare le loro poesie in busta chiusa negli orari di segreteria dell’ associazione, il sabato pomeriggio dalle 16 alle 18.30, in via Marconi, Chiesa San Francesco – Marcianise, o possono chiedere informazioni attraverso Facebook o posta elettronica a grazia.sposito@hotmail.it.
Agli autori delle prime cinque poesie prescelte dalla giuria, sarà consegnata una targa ed un attestato di merito. Tutti gli altri riceveranno una una medaglia e l’attestato di partecipazione.
L’associazione “Uniti per…” è attiva sul territorio di Marcianise e comuni limitrofi dal 2001, in particolar modo si occupa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e sociali e dei diversamente abili. Promuove finalità di solidarietà sociale e di aiuto a persone svantaggiate per condizioni fisiche, psichiche, economiche e familiari. Nel corso dell’anno l’associazione svolge iniziative culturali, attività ludico-sportive, ricreative, di terapia occupazionale e riabilitativa finalizzate al potenziamento delle abilità e per sensibilizzare la cittadinanza al valore delle risorse umane.