La scuola sta cambiando. A Milano e’ nata la prima scuola interamente digitale, in linea con la Steve Jobs School.
Tablet al posto dei quaderni, Lim al posto delle lavagne: sono le nuove classi digitali. Il progetto Smart Future e ‘ nato per favorire lo sviluppo della digitalizzazione nell’istruzione. Gli alunni studiano su Tablet collegati alla e-board, grazie alla quale il Docente può caricare i contenuti delle lezioni, condividerli con gli studenti, realizzare attività di gruppo ed effettuare anche quiz e sondaggi per verificarne la comprensione.
Altra novità e’ la «flipped classroom», ovvero la classe al contrario. Dove, cioè, la lezione si ascolta a casa, sui podcast preparati dagli insegnanti. In aula, poi, c’è tutto il tempo per il lavoro pratico e gli approfondimenti.
Non ci sono interrogazioni individuali e la verifica è continua.
Gli studenti non hanno testi cartacei e portano a scuola solo il computer. In aula c’è la Lim e l’insegnante controlla in tempo reale i risultati degli esercizi e l’accesso a internet. Non ci sono interrogazioni individuali tipo, con il malcapitato alla gogna e gli altri che chattano sotto il banco. Sul gruppo Facebook di classe, al quale sono iscritti studenti e insegnanti, i ragazzi trovano le indicazioni sul lavoro da svolgere a casa. Abbiamo iniziato, dunque e meno male, a dire addio alla classica lezione frontale-passiva!