L’inquinamento ci distrugge. Gli inquinatori devono essere cancellati, eliminati! Viviamo nella natura, vivremo nella natura! Il nostro corpo è costituito in gran parte di acqua; anche in futuro non esisteremo se non ci sarà acqua non inquinata.
Ricchi e poveri, economisti, banchieri, scienziati e parassiti, ministri e operai, uomini liberi e servitori, malavitosi e gente perbene, religiosi e atei e perfino i componenti di circoli ristretti nei quali si programma il presente e il futuro di milioni di cittadini: tutti, senza acqua ed in particolare senza acqua non inquinata non potranno più sopravvivere!
Continuando così, a predare e devastare e a consentire che si usino impropriamente e si devastino le risorse autoctone di importanza strategica come il suolo e l’acqua, siamo destinati alla distruzione progressiva ed irreversibile!
L’acqua non inquinata non si potrà più comprare al “BanKomat”!
La filiera degli inquinatori non conosce la potenza della natura! Sarà travolta dalla potenza della natura!
Noi che conosciamo la natura, noi che sappiamo che l’uomo vivrà nella natura anche domani, mettiamoci in salvo: difendiamo i “santuari dell’acqua potabile”. Difendiamo gli acquiferi che ci riforniscono milioni di metri cubi di acqua potabile; tuteliamo le montagne nelle quali si rinnova il ciclo dell’acqua in quanto costituite da rocce molto permeabili e carsificate facilmente inquinabili e attualmente non adeguatamente protette. Montagne che rappresentano la “casa dell’acqua potabile”: montagne che devono essere considerate veri e propri “santuari dell’acqua potabile”.
Abbandoniamo gli inquinatori, in gran parte eredi virtuali degli schiavisti mercanti di uomini, al loro destino.
Difendiamo democraticamente ma fermamente il nostro territorio e le sue risorse autoctone. Per i cittadini di oggi e di domani!
Come? Cominciamo con l’eleggere difensori del territorio, dell’ambiente e dei cittadini trasparenti e verificabili che siano al servizio di tutti i cittadini! E che dovranno sempre rispondere solo ai cittadini! Difensori che non sappiano fare, o meglio, che non possano fare il gioco delle “tre carte”, una volta eletti!
Costringiamo democraticamente i rappresentanti eletti dai cittadini nelle pubbliche amministrazioni ad essere difensori di tutti i cittadini. Isoliamo la filiera degli inquinatori.
Fermiamo l’inquinamento, eliminiamo gli inquinatori, difendiamo i “santuari dell’acqua potabile”. Non deve essere possibile attuare attività petrolifere ed altre attività inquinanti nei santuari dell’acqua potabile: per iniziare devono essere eliminati i permessi di ricerca petrolifera Monte Cavallo e Tardiano che insistono sui Monti della Maddalena tra Campania e Basilicata che riforniscono, con gli acquiferi circostanti, il territorio con circa 8000 litri di acqua al secondo.