Casoria in festa, San Ludovico ritorna nella Sua terra natale.

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Grande fermento a Casoria, per l’arrivo dell’urna con le spoglie di San Ludovico.

Dopo le polemiche scatenatesi nella mattinata di ieri per lo spostamento del luogo di partenza della processione (dall’Emi center di Via Taverna Rossa alla più centrale Via Pio XII) per cause ancora poco chiare- ma che di certo  poco hanno a che fare con l’umile fraticello nostrano e con la festa organizzata per Lui, nel pomeriggio centinaia di persone, di tutte le età, insieme agli ordini religiosi e alle istituzioni civili, hanno atteso l’arrivo del Santo presso la Villa Comunale vestita a festa per l’occasione ed addobbata con bandiere e palloncini. La folla, visibilmente commossa ed emozionata, ha applaudito l’ingresso dell’Urna nella Villa Comunale, dove, dopo i saluti del Provinciale dei Frati Francescani e del Sindaco Carfora, il preposito curato Don Mauro Zurro ha tenuto un breve momento di preghiera ed ha benedetto le spoglie del Santo.

ludov1A seguire una lunga e coinvolgente processione per alcune strade della città, animata da canti e preghiere ed accompagnata dalla banda musicale di Casandrino. L’urna ha sostato a lungo presso il cortile l’Ospedale Santa Maria della Pietà, e numerosi degenti hanno potuto rendere il loro omaggio a San Ludovico.

Coperte ai balconi e petali di fiori lanciati dalle finestre hanno ravvivato l’atmosfera ed hanno dato un tocco di colore ad una città fin troppo cupa e che spesso non riesce ad uscire dal torpore in cui si trova.

Il corteo ha poi proseguito per l’Istituto Brando, con una deviazione per Via San Mauro, a causa della chiusura di Via G.D’Anna (che sta causando non pochi problemi di circolazione). L’urna ha fatto il proprio ingresso nella Chiesa delle Suore Vittime Espiatrici, un ingresso dal forte valore simbolico: il fraticello casoriano ha “incontrato” Suor M.C.Brando, che sarà canonizzata da Papa Francesco il prossimo 17 maggio.

Ultima tappa del lungo corteo è stata la Casa Natale in via Nuova P. Ludovico, dove la folla festante è stata accolta da musica e fuochi d’artificio e Padre Elpidio Moccia ha rivolto un pensiero ai casoriani, sottolineando che in molti,  troppo spesso, “non sentono realmente e non vivono in pieno la Santità di San Ludovico e degli altri Santi, e non dimostrano, come invece dovrebbero, il loro attaccamento e la loro appartenenza alla città”. Al termine della cerimonia i cittadini hanno potuto avvicinarsi all’Urna e rendere omaggio alle spoglie di San Ludovico.

L’urna resterà presso la casa Natale – e sarà visibile-  fino a domani pomeriggio quando, con una processione che attraverserà altre strade della città, sarà condotta presso la Basilica di S.Mauro, per la S.Messa officiata dal Vescovo Lucio Lemmo.

Occasione di festa, dunque,e  di orgoglio per tutti i casoriani, di nascita e di adozione, il “ritorno a casa”, di San Ludovico, dopo 130 anni.ludov2 Momento di fede e spiritualità per i tanti, tantissimi devoti, ma anche, ci sia consentita una nota critica, di visibilità per chi fino ad ora non ha (mai o quasi mai) partecipato alla vita della comunità delle Suore Bigie e che adesso, invece, ne “approfitta” per una passerella- contrariamente allo spirito del Santo che ha sempre operato nel nascondimento totale.

Il nostro auspicio è che, una volta calati i riflettori, gli insegnamenti del Santo e la devozione alla Sua figura possano continuare ad essere forti per i cittadini e per gli amministratori.

 

 

 

ECCO ALCUNI SCATTI DELLA CERIMONIA:

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Classe ’85, una laurea specialistica in Economia e gestione delle imprese nel cassetto e un tesserino da giornalista pubblicista nel portafogli. Permalosa e testarda, non perde occasione per “fare polemica” ed è definita dai suoi amici come una “presenza che si fa sentire, una che pensa una cosa e ne fa cento”. Cattolica, appassionata di musica e libri, adora stare in mezzo alla gente. Si è avvicinata al giornalismo nel 2008 quasi per caso e da allora non lo ha più lasciato: scriverebbe sempre (se solo glielo lasciassero fare!). Ha una insana passione per la politica e per il territorio in cui vive.