Napoli – Dal 27 al 29 marzo allo spazio ZTN va in scena “Immagini debolmente riflesse”, spettacolo tratto dal film “Il servo” di Joseph Losey, del 1963, scritto da Harold Pinter da un romanzo, 1948, di Robin Maugham. Tony, un giovane ricco, assume come servitore Hugo Barrett. Inizialmente quest’ultimo sembra assolvere con zelo al proprio incarico e i due sembrano calarsi perfettamente nei rispettivi ruoli, di servo e padrone, ma all’apparire sulla scena della fidanzata di Tony, Susan, che si dimostra subito sospettosa nei riguardi di Hugo, la loro relazione inizia a trasformarsi. Una vicenda, esemplare nel suo crudele svolgimento, di un rapporto ambiguo di dominazione psicologica di un uomo su un altro uomo. Un domestico prende servizio presso un giovane e, poco alla volta, rovescia il rapporto di comando e lo sottomette ai suoi capricci. Il datore di lavoro subisce il fascino del suo domestico e questi ne approfitta consapevolmente per asservirlo. Lo sviluppo dei rapporti tra i personaggi segue logiche imprevedibili ma spietate, in un’atmosfera di sfascio e di decadenza. Un gioco al massacro sui comportamenti umani, in una “rappresentazione” della fine della borghesia. La vicenda, di questa messa in scena scritta e diretta da Vittorio Adinolfi con la collaborazione alla regia di Nicola Guarino, non si svolge in un’epoca definita. Ed i personaggi interpretati da Giuseppe Guastaferro, Antonio Torino, Marta Grazioli e Carmen De Vita si muovono in una scenografia scarna, costituita da pochi elementi, il cui vuoto viene riempito dall’ingombrante presenza del maggiordomo Barrett, e così anche lo spettatore resta invischiato nella ragnatela tessuta dal “Servo”.
Ingresso – intero 10 euro
ridotto – 8 euro (under 25)
Programmazione:
venerdì – sabato ore 21.00
domenica ore 19.00
ZTN
Zona Teatro Naviganti
Vico Bagnara, 3a – Napoli
Info e prenotazioni: 339 429 0222