Tour elettorale di Vincenzo De Luca a Casoria. Il Sindaco di Salerno, candidato alla Presidenza della Regione Campania, nel pomeriggio di sabato ha incontrato le istituzioni ed i cittadini, ha fatto tappa nella nostra città, con visite ed incontri in siti strategici, a partire dalla discarica del Cantariello, tra Casoria ed Afragola, a ridosso del campo Rom. Presenti, tra gli altri, il Primo Cittadino Vincenzo Carfora, gli Assessori Casillo, Marro e Tignola. Quest’ultimo (assessore all’ambiente, n.d.r.) ha guidato i presenti nella visita alla discarica, attualmente soggetta a bonifica. “ L’idea che mi sono fatto , andando in giro per le discariche della Campania”, ha esordito De Luca, “è che esse sono la prova clamorosa della inconcludenza della classe dirigente. La questione rifiuti e la tanto tristemente famosa Terra dei fuochi rappresentano un vero disastro, un dramma doppio, triplo, per i danni ai cittadini, alle famiglie intere. E non solo. Basti pensare ai produttori agricoli delle nostre terre che ogni giorno pagano, sulla propria pelle, i danni di questo scempio, e al danno di immagine causato soprattutto dalla vicenda delle ecoballe”.
Dopo aver più volte ribadito l’assoluta priorità del tema ambientale all’interno del suo programma elettorale, De Luca ha poi elencato tre aspetti che – relativamente a questo tema- meritano particolare attenzione: anzitutto proprio l’annoso- oltre che grave- problema dell’accumulo di ecoballe (6,5 milioni di tonnellate di ecoballe: 120 campi di calcio, giusto per dare qualche numero). “Non si può andare avanti cosi, bisogna stabilire, con le comunità locali, con i comitati e la comunità scientifica dei tempi certi per lo smaltimento delle ecoballe, 1 mese di tempo per poi provvedere, poi si decide definitivamente cosa fare”. Ancora, a proposito dei roghi e dello sversamento illegale di rifiuti tossici “ E’ impossibile che dopo anni non riusciamo ad avere un controllo militare del territorio ed è a questo che dobbiamo arrivare, con droni e pattuglie motorizzate, oltre che con una sorveglianza a tutto campo, ed un monitoraggio continuo delle zone più a rischio. Dobbiamo sapere.E questo richiede l’impegno dei lavoratori del settore ambientale, delle forze straordinarie della protezione civile, dei cittadini”.
Il terzo aspetto da tenere in considerazione è quello di un ciclo ordinario integrato per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. “Questo”, ha continuato il candidato, “non solo per fronteggiare le emergenze, ma per stabilire un piano di lavoro che possa funzionare nella quotidianeità. Questa è una guerra che dobbiamo vincere, dobbiamo rilanciare le produzioni agricole e l’immagine della Campania in Italia e nel mondo”.
Il tour di De Luca ha poi fatto una seconda tappa al Cam, il museo di arte contemporanea, fiore all’occhiello (sempre troppo poco apprezzato!) della cultura a Casoria, che contiene numerosi gioielli dell’arte contemporanea di tutto il mondo.
Ad accoglierlo il Direttore del Museo, Antonio Manfredi, che da anni è impegnato nella battaglia per mantenere in vita, nella nostra città, il Cam, nonostante le mille difficoltà e la poca sensibilità delle diverse amministrazioni comunali. De Luca ha visitato con grande interesse la struttura ed ha marcato il suo impegno per la promozione della cultura in Campania, “elemento da cui può ripartire il vero riscatto sociale e morale della Regione”.
In serata è stato accolto da un bagno di folla, cittadini, simpatizzanti e anche semplici curiosi, presso la SMS “Cardinale Maglione”, presenti al tavolo dei relatori anche il segretario provinciale Pd Venanzio Carpentieri e il Segretario Regionale del partito Assunta Tartaglione.