Ha registrato il tutto esaurito, con alberghi e B&B completi, l’evento che da 18 anni si ripete a San Vito lo Capo (Trapani) per la degustazione del cous cous, ovvero di quella pietanza a base di grano duro lavorato a mano e cotto al vapore.
Rassegna internazionale che riunisce diversi paesi per la degustazione di una pietanza, il cous cous, che viene proposta e preparata da chef stellati secondo le diverse tradizioni culinarie.
Brasile, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritius, Palestina, Senegal, Stati Uniti e Tunisia si sono confrontati a tavola per l’appuntamento piu’ prestigioso della rassegna.
Si è proposto, ai turisti arrivati da ogni parte del mondo, Cous cous con carne e datteri, secondo la ricetta senegalese; oppure cous cous con zuppa di pesce, secondo la più tradizionale delle ricette trapanesi. Diverse e gustose tutte le varianti: con verdure, carne, mandorle, pistacchi, gamberetti, ecc.
Nell’ambito del Cous Cous fest, che si è concluso il 27, sono stati previsti cooking show, dibattiti con esperti e specialisti di enogastronomia e concerti serali in piazza: da Caparezza a Elio e le Storie Tese e , in chiusura, il concerto di Vinicio Capossela. La rassegna, oltre a costituire un’occasione d’incontro con la più tradizionale pietanza del mediterraneo, ha rappresentato un’iniziativa ponte tra la Sicilia e l’Expo, tra la Sicilia e le altre culture, affinché il cous cous, come cibo comune a diversi paesi, possa essere il cibo della pace e dell’integrazione culturale.