Essere un polo di attrazione culturale e di aggregazione sociale per il territorio a nord di Napoli: con questi presupposti è nato diversi anni fa a Casoria il Teatro Ateneo , sotto la direzione di Antonio Avolio.
La struttura, una piccola oasi nel deserto, ospita circa 100 posti a sedere e negli anni ha accolto diversi spettacoli di elevato spessore e che hanno spaziato dalla commedia al dramma, raccogliendo un grandissimo consenso tra il pubblico di tutte le età. Poco meno di un anno fa uno tra i maggiori successi è stato raggiunto dalla realizzazione de “L’ultimo scugnizzo” di Raffaele Viviani, replicato più volte su richiesta degli spettatori, sempre numerosissimi.
Ma c’è di più. “All’Ateneo l’arte, in tutte le sue forme, è di casa”, spiega il Direttore Avolio “e il nostro concetto di base è quello di rendere l’arte fruibile a tutti, senza distinzioni, senza limiti di età o altro”. Ecco perché l’offerta del teatro è molto ampia e va dai corsi di recitazione, per grandi e piccoli, ai corsi di musica e di canto, alla danza, punto di forza della struttura, sotto la guida della Maestra Nastassia Avolio. “ Vogliamo avvicinare giovani e meno giovani alla cultura, il teatro per noi è vita, è entusiasmo, e soprattutto è aggregazione. Favorisce la voglia di comunicare e di stare insieme e questo è fondamentale soprattutto in un territorio difficile come quello in cui viviamo noi, carenti di strutture e di iniziative di interesse culturale e sociale”. Per la prossima stagione teatrale il Teatro Ateneo propone un cartellone molto variegato e ricco di appuntamenti e spettacoli. Il tutto grazie anche alla presenza ed alla regia di Raffaele Esposito, noto regista napoletano. Esposito ha iniziato la sua attività di attore con Eduardo De Filippo nelle ripresa televisiva della commedia “Il contratto”. Ha lavorato tra gli altri con artisti del calibro di Isa Danieli, Pupella Maggio, Toni Servillo. Per il teatro ha scritto “Novecento Napoletano” con Marisa Laurito e numerosi sono i suoi lavori per la tv. Proprio qualche settimana fa è uscito sul grande schermo nella regia di “Barbara ed Io” con Martina Colombari.
Il primo spettacolo ad andare in scena, a partire da stasera (e fino al 19 ottobre), è con “Vladmir”, uno spettacolo di grande impatto, dedicato al grande Majakovskji e con musiche di Satie e Bach.
A seguire, nella rassegna dal titolo “Le parole…l’incanto”, lo spettacolo “Scacco Matto in 5 mosse”, di Salvatore Maiorino; “Usi e abusi”, di Raffaele Esposito con la partecipazione di Anna Capasso; “Profumi di Kaos”, con le coreografie di Nastassia Avolio e “Il Pollo si mangia con le mani” del grande comico Antonio Fiorillo. A chiudere la stagione teatrale, nel mese di aprile, un lavoro inedito di Esposito, “Luci di tenebra”, uno spettacolo sui generis, una tra le opere più intriganti del regista, con 12 attori e 12 monologhi itineranti…tutto da vedere, insomma!
Una stagione, dunque, ricca di appuntamenti e di occasioni di divertimento, di svago e di intrattenimento: in una unica parola, di cultura. E’ proprio il caso di dirlo…al Teatro Ateneo ne vedremo delle belle!