-memorie semiserie di un’inguaribile romantica-
di Fortuna De Rosa
Questa rubrica nasce da un gioco. Un gioco di condivisione “social” di una mia antica passione, quella per il Festival di Sanremo. C’è chi lo ama (come me) e chi lo odia, chi lo tollera e chi lo critica come evento antitetico ad ogni concezione possibile di musica, ma alla fine, come la Nazionale, è una certezza della vita di ognuno di noi, senza la quale tutti saremmo più smarriti in questo mondo precario.
Per questo motivo mi sono divertita a scavare un po’ nella (recente) memoria ed ho dato vita ad una mia MIA personalissima rassegna “PER CHI L’HA VISTO E PER CHI NON C’ERA”, in cui, 2anni al giorno, nei prossimi 9 giorni, passerò in rassegna gli ultimi 20 anni di Sanremo, postando la mia canzone preferita, con lo scopo di prepararCI tutti adeguatamente alla 66ma edizione del Festival, ormai alle porte.
Sfortunatamente per voi, però, tra i miei amici social c’è anche il direttore del Domenicale, che ha deciso di trasformare il mio gioco in una rubrica “seria” (facciamo semiseria, va), e di portarlo dalla mia home di facebook, dove amici e parenti hanno il buon cuore di sopportare quotidianamente le mie paturnie, allo spazio web del Domenicale, tra le mie non poche perplessità… per cui per pernacchi, fischi, pomodori e proteste, rivolgetevi direttamente a lui, ma, nel frattempo, STAY TUNED, #perchèSANREMOèSANREMO, sempre!
“PER CHI L’HA VISTO E PER CHI NON C’ERA” – ANNO 1997
Presentano questa edizione Mike Buongiorno, con Piero Chiambretti e Valeria Marini.
Tormentone di questa 47 edizione, che non si ricorda per eventi particolari, fatto salvo per il culo di Valeria Marini svelato da Chiambretti in mondovisione (INSOMMA, QUESTO ERA IL LIVELLO), è il motto che accompagna la presentazione dei cantanti: «comunque vada sarà un successo».
Perfettamente in linea con questo stile elevato, risultano anche i vincitori: i Jalisse con “Fiumi di parole”… in sintesi, un livello di poverommità che si raggiungerà solo poi con Povia e Marco Carta negli anni a venire…
La rivelazione di quest’anno è il giovane Nek che, pur non conquistando nessuna tra le prime tre posizioni, con “Laura non c’è” canterà uno dei successi discografici dell’anno, piazzandosi subito al primo posto nella hit parade.
Si segnala la presenza di pezzi come: “Storie” di Anna Oxa (che arriverà al II posto); “A casa di Luca” di Silvia Salemi; “Sei tu” di Syria; “Senza tù” di Francesco Baccini; “Ti parlerò d’amore” di Massimo Ranieri; “Vero amore” dei Ragazzi Italiani, COME DIMENTICARLI?!?! LA VERSIONE PEZZOTTA NOSTRANA DELLE BOYBAND INGLESI ED AMERICANE (DELLA SERIE ITALIANS DO IT BETTER!!); “Confusa e felice” di Carmen Consoli; ed il tormentone dei Pitura Freska, con la loro profezia non ancora avverata, “Papa nero”.
La categoria delle Nuove Proposte è vinta dalle miagolanti sorelle Iezzi, al secolo Paola e Chiara (GIOVANISSIME ED EFEBICHE, PRIMA DELLA CONVERSIONE AL PORNOSOFT), con “Amici come prima”. Ma al secondo ed al terzo posto troviamo due giovani promesse: Alex Baroni con la bellissima “Cambiare” ed il simpatico Niccolò Fabi con i suoi “Capelli”.
Ma, anche questa anonima edizione riesce a regalarci una piccola perla di bellezza: testo di Vasco Rossi, cantata (NON BENISSIMO) da Patty Pravo, la canzone è la suggestiva: “E dimmi che non vuoi morire” (https://www.youtube.com/watch?v=33ng3K6KFYY)…
“PER CHI L’HA VISTO E PER CHI NON C’ERA” – ANNO 1998
Presentano questa edizione Raimondo Vianello con Eva Herzigova e Veronica Pivetti.
La novità di quest’anno è che le prime tre classificate della categoria Nuove Proposte sono promosse alla finale insieme ai 14 campioni (che invece giungono alla finale di diritto), portando a 17 il numero di finalisti.
Il risultato sarà che la giovane Annalisa Minetti, unico caso nella storia del Festival, vince sia la categoria Nuove Proposte che quella dei Big con “Senza te o con te”, un brano sulla sua cecità che tocca il cuore di molti.
Il vero evento, però, che farà sì che Sanremo in quei giorni verrà invasa da migliaia di adolescenti in delirio, è la presenza tra gli ospiti internazionali dei Backstreet Boys e di Ricky Martin: personaggi che definivano DUE VERE E PROPRIE RELIGIONI DIVERSE per gli ORMONI delle adolescenti… IO TIFAVO CHIARAMENTE PER IL SECONDO, HO ANCORA IL SUO POSTER NELL’ARMADIO!!!
Si segnala la presenza di pezzi come: “Amore lontanissimo” di Antonella Ruggiero (che arriverà al II posto); “Sempre” di Lisa; “Sei tu o lei, quello che voglio” di Alex Baroni; “Lasciarsi un giorno a Roma” di Niccolò Fabi.
Ma, anche questa edizione musicalmente fiacchissima, ci lascia un piccolo capolavoro: “Dormi e sogna” (https://www.youtube.com/watch?v=HZ-B0VZQMGc&feature=share) della Piccola Orchestra Avion Travel, perché SERVILLO è SERVILLO e…