di Pasquale Romano (photo: Fabio Barbieri)
Che cos’è Napoli ? Che cos’è Scampia? Solo Camorra o anche futuro ? Scampia, è anche futuro, voglia di riscatto, voglia di un domani diverso e migliore. Tra le strade di Scampia si lotta, si suda, si combatte, si sogna e magari si segna…si, si segna il goal più importante, quello che ridà la luce e vita nuova, perchè la speranza di una rinascita è viva e può diventare realtà. La Fondazione Cannavaro-Ferrara crede nel riscatto del quartiere, per questo da anni opera nel sociale, per la realizzazione di progetti e iniziative a vantaggio dei minori a rischio, i quali, attraverso lo sport e il calcio in particolare possono sognare una vita diversa.
La Fondazione, nata nel 2005 per volere dei due ex difensori del Napoli, Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, i quali, sono a conoscenza e sono consapevoli dei disagi che affligono alcuni quartieri della città. Ancora di più oggi, dove i giovani non hanno futuro e possono diventare “manovalanza” per la Camorra. Un campo da calcio può essere la salvezza per chi vive tra mille difficoltà, per chi non ha nulla, per chi in un pallone può vedere un mondo migliore. Da qui l’idea di fare qualcosa di concreto, e proprio grazie la volontà dei due ex campioni che la Fondazione ha promosso il progetto Dreaming Scampia, una raccolta fondi per la ricostruzione del campo dell’Arci Scampia, il quale già oggi ospita 600 ragazzi 7 giorni a settimana, gratuitamente. L’iniziativa ha visto come protagonisti molti campioni del calcio di oggi e di ieri, in particolare, c’è stata la presenza di molti degli eroi di Berlino 2006, tra cui: Peruzzi, Zambrotta, Materazzi, Barone e l’ex C.t. Marcello Lippi.
Un evento che ha coinvolto tutti, anche i familiari, infatti era presente anche l’ex capitano del Napoli, nonchè fratello di Fabio, Paolo Cannavaro. Durante l’evento anche un’asta di beneficenza, che ha visto come protagonisti non solo personaggi del calcio, ma anche: attori, cantanti e tanti nomi illustri dello spettacolo. Alla serata hanno preso parte anche gli azzurri Reina e Maggio. Il calcio è un mezzo potentissimo, spesso usato male, ma in questi casi può essere un raggio di sole che illumina la strada verso un futuro un migliore, perchè il goal più importante si può e si deve segnare.