– di Ornella Esposito
In uscita il bizzarro volume che trasforma i classici della letteratura mondiale in nuovi e divertenti racconti.
E se la Divina Commedia diventasse un problema di geometria o l’Iliade una partita di calcio e Arancia meccanica un quesito enigmistico? E se Anna Frank si fosse trasferita a vivere a Scampia o Misery di Stephen King fosse un format per un reality? Pensereste forse di essere entrati in un manicomio, invece siete solo entrati nelle pagine di “Faxsimile” della Homo Scrivens edizioni, un volume di 448 pagine, scritto da oltre cinquanta autori e curato dagli scrittori Aldo Putignano e Giancarlo Marino e presentato il 4 dicembre a Napoli in anteprima nazionale, in cui i classici della letteratura mondiale sono stati “profanati” e trasformati in oltre centro racconti, tutti da ridere. Una profanazione accurata, scientifica, che in alcuni casi si è compiuta con l’aggiunta di nuove pagine all’opera originale, in certi altri con il ribaltamento di un concetto o un punto di vista, in altri ancora in uno spostamento dei personaggi nello spazio e nel tempo, con la logica conseguenza che tutta la letteratura finora studiata tra i banchi di scuola potrebbe non essere più vera.
In termini tecnici si chiama riscrittura ossia nuova versione di un testo letterario, in termini meno tecnici si chiama divertimento allo stato puro, liberalizzazione della fantasia. Ogni riscrittura è introdotta da una breve scheda che spiega l’opera cui fa riferimento e il modo in cui la manipolazione è avvenuta cioè come e cosa è stato cambiato rispetto all’originale.
La casa editrice e compagnia di scrittura napoletana Homo Scrivens, nata quattro anni fa e con già numerosissime pubblicazioni in catalogo, non è nuova a questa imprese corali: già nel 2004 aveva curato la prima edizione di “Faxsimile”, edita dai Fratelli Frulli, per cimentarsi poi nel 2012 nell’“Enciclopedia degli scrittori inesistenti” grazie alla quale è stato possibile conoscere autori e correnti letterarie non (ancora) esistenti. Esperimenti riusciti e che hanno incoraggiato la casa editrice a continuare a giocare con la letteratura proponendo un testo veramente singolare e da leggere senza l’angosciante assillo del perdere il filo e del dover ricominciare dalla prima pagina.
“Faxsimile – si legge nella prefazione – è un libro che ti chiede poco e può darti molto, che può farti passare in poche pagine da una selva oscura al circo equestre, dal mito alla realtà, dalla prosa al verso, alla scemenza, da una terra inesplorata all’angolo di cielo accanto al tuo. È un libro che vi sorprenderà”. Un’opera che di-mostra le infinite possibilità della riscrittura e della fantasia più o meno inconscia degli scrittori che vi hanno partecipato in pieno possesso – essi stessi giurano – delle loro facoltà mentali e consapevoli delle responsabilità civili e penali previste dalla legge in caso di dichiarazioni mendaci.
Ed ecco che sono pronti a giurare di aver visto Jacopo Ortis scrivere mail o aver preso parte al gran tour delle perle dell’Egeo e del Mediterraneo (il viaggio di ritorno di Odisseo e i suoi compagni, descritto da Omero) durato 11 giorni e 20 notti con il seguente programma:
“Primo giorno: partenza da Troia a bordo di un romantico veliero, arrivo a Ismaro, terra dei Ciconi. Simulazione della conquista di un bottino di guerra e assaggi di vino locale. Secondo giorno: arrivo alla terra dei Lotofagi. Gli ospiti potranno provare gli allucinanti effetti del frutto del loto. Terzo giorno: arrivo all’isola dei Ciclopi. Qui, i viaggiatori potranno ammirare, a debita distanza, il gigantesco Polifemo. A causa della pericolosità della spedizione, l’agenzia non si ritiene responsabile di eventuali decessi di ospiti più imprudenti pertanto l’assicurazione non pagherà alcun indennizzo. Trasporto via pecora con ovini di grossa cilindrata”.
Come si può mai resistere alla curiosità di sapere per il resto del tour l’agenzia di viaggi che cosa ha organizzato? Ah, se vi state domandando quanto è costato, dunque, se è alla vostra portata, sappiate che la quota di partecipazione è abbordabile: sessante pecore con un supplemento di quattro per la cabina singola.