Capita che, quando hai un caro amico Direttore di un giornale, lui poi ti faccia trovare in certe situazioni imbarazzanti, tipo scrivere del tuo scrittore preferito e del suo personaggio che più ami, quello che leggi e regali alle persone più care da anni e anni, quando ancora era sconosciuto al grande pubblico.
Capita che, nel frattempo, tu il suddetto scrittore l’abbia poi anche incontrato e conosciuto, privilegio di pochi, ma non inusuale per Noi #deGiovanners, perché Maurizio non si risparmia mai per il suo pubblico, e lo portiamo nel cuore per questo, ancora prima che per le sue storie.
Capita che, sempre nello stesso frattempo, le sue storie abbiano però ottenuto il successo che meritavano, in Italia e all’estero, diventando anche fiction tv, e di lui abbiano scritto le penne più nobili in ogni parte del mondo.
Ed ecco allora che il senso di colpa per il gesto empio che stai compiendo diventa enorme e ti schiaccia, irrimediabile e impietoso. Ma hai promesso. E senza nemmeno farci caso, le dita scivolano da sole sulla tastiera, le parole scorrono sopra lo schermo e la testa pensa solo “scusa Maurizio, scusa, io non volevo, ma ho promesso”.
Sì, perché capita che, come è già successo con i Bastardi di Pizzofalcone in tv, finalmente tutti vedremo la vera faccia di Luigi Alfredo Ricciardi, quel misterioso Commissario che mille volte abbiamo immaginato, mettendo insieme i pezzi delle sue descrizioni proprio come lui stesso avrebbe messo insieme gli indizi di un caso. Prima ancora che in video (ma la fiction arriverà, lo hai promesso, stavolta tu, Maurizio), il Commissario Ricciardi, e con lui Livia, Enrica, il dottor Modo e tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare, prenderanno vita, a partire dal prossimo autunno, in una nuova serie a fumetti pubblicata da Sergio Bonelli, attraverso le sceneggiature di Claudio Falco, Sergio Brancato e Paolo Terracciano; i disegni di Daniele Bigliardo, Lucilla Stellato, Alessandro Nespolino e Luigi Siniscalchi e i colori di Ylenia Di Napoli, Mariastella Granata, Francesca Carotenuto e Marco Matrone della Scuola Italiana di Comix di Napoli, coordinata da Mario Punzo e Giuseppe Boccia.
Capita allora che, nell’ambito del COMIC(ON)OFF, rassegna di eventi che si inserisce tra le iniziative di Napoli COMICON (28 aprile – 1 maggio), l’albo zero della serie “Il commissario Ricciardi a fumetti” verrà presentato in anteprima venerdì 7 aprile alle 18,00, al Teatro San Carlo di Napoli.
Lì dove ho scoperto il senso del dolore attraverso le lacrime di un pagliaccio e dove tutte le storie del Commissario Ricciardi hanno avuto inizio, capita che conoscerò finalmente Luigi Alfredo Ricciardi e i suoi occhi verdi, che spero mi perdoneranno questo incauto colpo di testa (e di cuore). Scusa Commissario, scusa Maurizio. Ma ho promesso. |