Continuano a Casoria le iniziative in attesa della canonizzazione del francescano Padre Ludovico (1814-1885), che sarà proclamato santo da Papa Francesco in Piazza San Pietro a Roma domenica 23 novembre 2014.
Per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Casoria, in questi giorni un gruppo di writers sta decorando il grande muro dell’«Oasi di San Ludovico», la struttura che ospita le associazioni ludoviciane cittadine – nonché il Museo didattico voluto dalle Suore Elisabettine Bigie – contiguo alla «Casa natale» di Padre Ludovico, a pochi passi dalla piazza principale della città.
I tre writers impegnati appartengono alla crew locale “S.F.A. Kings” e sono Angelo Waft Fiume, FrancescoSerpe Silvini ed Alex Shot Vallefuoco, con il coordinamento di Massimo Loffredo e Domenico Barra, che la scorsa primavera hanno già curato il progetto «Wonderwall – Casoria street style», chiamando a raccolta oltre 30 writers per decorare con i graffiti il lungo muro – 125 metri – dello stabilimento dismesso «Rhodiatoce».
«Il tema col quale sono stati chiamati a confrontarsi questa volta i giovani artisti è decisamente diverso dal loro abituale stile espressivo – spiega l’Assessore alla Cultura di Casoria Luisa Marro – ma hanno ugualmente raccolto l’invito con entusiasmo».
«Continuando il discorso avviato con Wonderwall – prosegue uno degli organizzatori, Domenico Barra – stiamo provando a rianimare attraverso la creatività, un pezzo per volta, dei luoghi-simbolo di Casoria; i muri possono essere usati per lanciare provocazioni, ma anche per raccontare storie, e quella di Padre Ludovico è una bella storia».
Un storia raccontata, volutamente, con estrema semplicità: il grande murale raccoglie infatti le informazioni fondamentali su Ludovico da Casoria, cercando di spronare la curiosità di quanti, magari, ne conoscono appena il nome, ma non hanno idea dell’epoca in cui è vissuto e delle opere che ha avviato.