A Napoli gli universitari occupano anche L’Orientale – “Non possiamo accettare che le nostre università siano ancora complici del genocidio”, dicono gli studenti

Condividi su

Gli studenti e le studentesse dei Collettivi Autorganizzati Universitari e di Ecologia Politica Napoli hanno occupato la sede di Palazzo Giusso dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale. L’azione – che ha anche visto l’affissione di uno striscione con la scritta “Università L’Orientale occupata con la Palestina, con il Libano, fino alla vittoria” – dopo una tavola rotonda con Maya Wind, autrice del libro sul boicottaggio accademico “Torri d’Avorio e d’Acciaio”, che si è tenuta nell’ Ateneo.

“Più di 43mila persone sono state assassinate da Israele, più di 180 giornalisti sono stati brutalmente uccisi, non esistono più università a Gaza, non possiamo rimanere in silenzio. Non possiamo accettare che le nostre università siano ancora complici del genocidio, non possiamo tollerare che il nostro sapere sia messo a servizio di chi uccide. Oggi rilanciamo la campagna di boicottaggio accademico in concomitanza con la giornata internazionale di agitazione a sostegno dei popoli libanese e palestinese nelle università”, spiegano gli studenti, che denunciano: “L’Orientale continua ad avere accordi con chi diffonde guerra nel mondo.

Dal 2022 è attivo un protocollo d’intesa con il Comando divisione Vittorio Veneto e futuro Comando della divisione Multinazionale Sud della Nato: agli studenti e le studentesse della nostra università viene insegnato a fare la guerra”.
“Il nostro slogan – ancora gli studenti – è chiaro: “Boicottare per liberare“. Riteniamo inaccettabile che le parole di migliaia di studenti vengano ignorate, gli studenti di tutta Italia chiedono cose semplici: basta accordi con le Università israeliane e le aziende belliche. Con questa occupazione vogliamo mandare un messaggio chiaro a tutto il mondo accademico: rifiutiamo il clima di guerra e di corsa al riarmo e non ci fermeremo fino a quando non avrà fine la complicità delle nostre università con il genocidio palestinese”.

Agenzia DIRE – di Nadia Cozzolino – 21/11/2024 – www.dire.it

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.