Addio inutile coppetta, Lulic elimina il Napoli. Le pagelle di Pasquale Lucchese

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Anche la coppetta inutile va in archivio. Con somma gioia dei tanti detrattori dell’inutile coppetta, il Napoli non sarà a Roma per la finale, non potrà difendere il titolo vinto lo scorso 3 maggio.

Tirano un sospirone di sollievo anche i vertici della Federazione Italiana Giuoco Calcio, niente Napoli e napoletani a Roma. La finale Lazio-Juventus si giocherà in armonia, pace, serenità, un continuum del ‘6 Nazioni’ rugbistico.

Pagelle

Andujar: Parata importante sul colpo di testa di Lulic; pochi minuti dopo non può nulla sul tocco vincente del bosniaco. Voto 6.5

Ghoulam: Prestazione indegna, sbaglia tutto e quando poi dalle sue parti si trova Felipe Anderson, è un calvario. Voto 3

Britos: Ancora una partita sufficiente per l’uruguaiano, che al netto di qualche disattenzione non dispiace. Voto 6

Albiol: Qualche errore in uscita, per il resto non fa male. Voto 6-

Maggio: Ferma Anderson, si propone, ci mette cuore e grinta. Voto 6.5

Gargano: Sbaglia molto, troppo, non basta correre come un forsennato. Voto 5

Inler: Qualche sbavatura di troppo macchia una partita di sostanza. Voto 6-

Gabbiadini: Il palo sulla punizione, poi troppo spesso appare lento e indeciso. Voto 6-

Mertens: Cala nella ripresa, ma è tra i più in forma. Voto 6

Hamsik: Bene nei primi 10 minuti e nella ripresa, tutte le azioni più pericolose partono dai suoi piedi. Quel tiro meriterebbe altra sorte, nonché un angolo non segnalato dall’arbitro. Voto 6+

Higuain: Inguardabile, crollato nel momento topico della stagione. La speranza è che l’aria europea posso svegliarlo dal torpore in cui è caduto, e con lui il Napoli. Dove sono gli attributi mostrati a Doha?  Voto 4

Subentrati:

De Guzman e Callejon: Sembrava troppo bello, sembrava un sogno… Benitez ci riporta subito alla realtà e se lo spagnolo tutto sommato è innocuo, il canadese-olandese è deleterio, sbaglia un controllo a due passi da Berisha, non indovina uno ‘stop’ neanche per puro caso, non difende, e su quella corsia, grazie anche a lui, Felipe Anderson imperversa e ci nega la finale. Voto 1

Insigne: Una giocata spettacolare che meritava migliore sorte, ma anche la dea bendata oramai ci ha abbandonato. Meritava un minutaggio maggiore Voto 6

Benitez: Come a Roma contro i giallorossi, la squadra non meritava la sconfitta, ma l’ennesima disattenzione arbitrale, la fortuna che continua a non sorriderci, alcuni giocatori ombre di se stessi, Higuain su tutti, e poi la sua solita incapacità di leggere la partita, la sua testardaggine tattica, le sue pessime scelte durante i 90 minuti, l’aver perso la bussola dello spogliatoio, condannano il Napoli ad abbandonare l’inutile Coppa Italia.

Ci sarebbe da fare un’analisi più ampia, che coinvolgerebbe lui, la società, i giocatori, ma rischieremmo di ripeterci per l’ennesima volta, e poi stasera si è resi felici tutti i tifosi partenopei, stanchi di vincere questa inutile coppetta, quindi perché rovinare un simil momento di euforia con noiose disamine?!

Arbitro: Non coadiuvato bene dal suo assistente in occasione della marcatura capitolina; non convince appieno. Voto 5.5

Lazio: Lo 0-0 immeritato fino all’ora di gioco era quanto serviva ai capitolini, per poi cercare anche attraverso i cambi, di mutare il volto e l’inerzia della partita. Non si vincono 9 partite consecutive senza quel pizzico di fortuna e coraggio che i capitolini stasera hanno avuto. E senza Lotito.

De Laurentiis: Ricorda di esistere e finalmente fa qualcosa che forse andava fatta qualche settimana fa: cercare di salvare il salvabile. La pseudo-società c’è!

Addio inutile Coppa Italia, d’altro canto nessuno a Napoli sembrava intenzionato seriamente a vincerla… Saremo tutti più liberi e contenti, niente Coppetta. Anzi visto che chi arrivava in finale questa sera, automaticamente avrebbe poi giocato anche la supercoppettina, la felicità raddoppia! O Europa, o Campionato o muerte.

Evviva. 

 

 

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!