Allarme freddo ed emergenza senzatetto. Casoria c’è.

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La “sciabolata” artica sembra non voler abbandonare la nostra Penisola e stando alle previsioni il freddo polare ci accompagnerà per tutto il mese di Gennaio. Il Sud in particolar modo è attraversato da una corrente gelida che sta causando non pochi danni, alla circolazione stradale e all’agricoltura, fortemente danneggiata dalle basse temperature. L’emergenza più grande, però, resta quella dei senza fissa dimora che si trovano giorno e notte in strada e sono costretti a dormire alle intemperie, senza avere un posto in cui ripararsi, né coperte o altro per riscaldarsi. Nella mattinata di ieri abbiamo lanciato un appello alle istituzioni della nostra città invitando tutti a collaborare per promuovere interventi veloci e azioni concrete in favore dei senzatetto che vivono nel nostro territorio- e non solo (questo il link dell’articolo: http://www.ildomenicalenews.it/continua-lemergenza-freddo-un-appello-alle-istituzioni-della-nostra-citta/ ).

Siamo felici di informarvi che l’appello ha avuto un riscontro più che positivo: numerosi cittadini, anche in maniera singola e autonoma, insieme a diverse associazioni e comitati, hanno promosso raccolte di coperte e viveri da distribuire a chi ne ha bisogno.

susi-150x221Questa mattinata siamo stati contattati dalla consigliera comunale di maggioranza Susi Pagliuca, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale guidata da Pasquale Fuccio che ci ha fatto presente che gli amministratori hanno deciso di tassarsi in maniera personale, senza dunque esborsi dalle casse comunali e senza mettere in moto meccanismi burocratici che avrebbero rallentato i tempi, per l’acquisto di sacchi a pelo da donare ai senzatetto che dormono in stazione o in altri luoghi abbandonati della città. Sempre dall’Amministrazione ci hanno fatto sapere che si stanno valutando azioni da concertare anche con la Protezione civile locale per provvedere alle esigenze più immediate, magari con l’allestimento di una tenda o di un punto di ristoro e distribuzione generi di prima necessità laddove più necessario. E’ un primo importante risultato a cui, siamo certi, potranno seguirne altri, grazie anche e soprattutto alla grande generosità dei cittadini. Vi terremo informati.

Classe ’85, una laurea specialistica in Economia e gestione delle imprese nel cassetto e un tesserino da giornalista pubblicista nel portafogli. Permalosa e testarda, non perde occasione per “fare polemica” ed è definita dai suoi amici come una “presenza che si fa sentire, una che pensa una cosa e ne fa cento”. Cattolica, appassionata di musica e libri, adora stare in mezzo alla gente. Si è avvicinata al giornalismo nel 2008 quasi per caso e da allora non lo ha più lasciato: scriverebbe sempre (se solo glielo lasciassero fare!). Ha una insana passione per la politica e per il territorio in cui vive.