Si è svolta ieri, sabato 1 ottobre, nella Chiesa di San Benedetto Abate, la cerimonia per la professione temporanea di Mariarca Iavarone, che è entrata ufficialmente a far parte della famiglie delle Suore francescane elisabettine bigie.
Un grande momento di gioia e di festa, per la professione religiosa di una giovane trentenne casoriana, cresciuta nella Parrocchia di San Paolo e che per anni è stata impegnata come operatrice pastorale proprio nella Chiesa di San Benedetto. Ad officiare la S.Messa Mons. Salvatore Angerami, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Napoli.
Chiesa gremita, centinaia di fedeli, amici, conoscenti e cittadini di Casoria hanno voluto partecipare a questo evento importante per tutta la comunità, anche perchè quella della giovane Suor Mariarca è la prima vocazione femminile alla vita religiosa che fiorisce nella nostra terra dopo decenni.
Numerose le autorità civili e religiose presenti, tra le quali il Primo Cittadino di Casoria Pasquale Fuccio, le suore dei vari istituti dell’Ordine delle Elisabettine Bigie guidati dalla superiora Madre Clara e provenienti da diverse parti di Italia, i frati francescani, le religiose degli altri istituti, i seminaristi e i parroci di Casoria, presenti sull’altare per concelebrare. Durante l’omelia Mons. Angerami ha rivolto un messaggio di incoraggiamento e di grande spiritualità alla neo consacrata, ricordando in un passaggio le parole di Papa Francesco, che invita i religiosi e le religiose a guardare al passato con gratitudine, per prendere coscienza del carisma vissuto lungo la storia, come occasione di ringraziamento e di conversione nella fedeltà al dono dello Spirito, guardare al presente, mettendo Cristo e il Vangelo al centro della vita consacrata che si esprime nella missione e infine abbracciare il futuro con speranza, nonostante le difficoltà concrete che la Vita Consacrata si trova a vivere nel mondo di oggi.
Dopo l’ingresso in Chiesa, accompagnata dai genitori che l’hanno sostenuta e incoraggiata ogni giorno in questa scelta di vita così radicale, Suor Mariarca si è inginocchiata ai piedi dell’altare davanti alla superiora Madre Clara ed ha espresso così il suo giuramento di fedeltà alla Chiesa ed i suoi voti di castità, povertà ed obbedienza. La professione temporanea, della durata di un anno, sarà rinnovata per 5 anni, al termine dei quali la professione diventerà perpetua.
Suor Mariarca, nel suo discorso conclusivo, con la voce rotta dall’emozione, ha rivolto un sentito pensiero di ringraziamento a tutte le persone che a vario titolo hanno contributo alla sua crescita personale e spirituale, agli amici della Parrocchia, compagni di viaggio e di numerose avventure, al Parroco di San Benedetto, Padre Pasquale Fioretti, alle suore Bigie che hanno saputo suscitare in Lei l’amore verso Cristo e verso la figura di San Ludovico. E soprattutto alla sua famiglia, una famiglia già benedetta dalla grazia della vocazione sacerdotale del fratello Antonio.
Al termine della Celebrazione eucaristica i presenti sono stati accolti nel giardino dell’oratorio parrocchiale per un momento di convivialità e di agape fraterna. Una grande festa per una giovane che ha scelto di mettersi al servizio di Dio e di impegnarsi ogni giorno nella sua missione verso gli altri. Un vanto per la città di Casoria, terra di “Santi e Beati” ed un esempio ed uno stimolo per le future scelte vocazionali di altri giovani.
(Photo: Russo Libero Michele)