Una vera e propria icona del jazz sul gran cono del Vesuvio: il secondo ospite internazionale della XXIV edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania è il leggendario sassofonista statunitense Charles Lloyd che chiude l’anteprima del festival, prima dei concerti della seconda parte in programma a settembre.
“Il Vesuvio è un luogo pieno di storia e di misteri della natura. Non sappiamo, prima di iniziare, come sarà il nostro concerto. Ma quella storia e quella natura così suggestiva e forte sicuramente ci ispirerà. E credetemi, quando la musica inizierà, scorrerà come un fiume in piena”
L’evento al Vesuvio è una esperienza unica e il concerto ne rappresenta la parte centrale. Per questo motivo il pubblico è chiamato ad osservare alcune regole fondamentali, al fine di vivere appieno questa esperienza emozionale.
LE PRECEDENTI ESIBIZIONI SUL VESUVIO PER IL FESTIVAL POMIGLIANO JAZZ: Dopo i concerti di Richard Galliano e Marco Zurzulo (2014), del trio Maria Pia De Vito, Enrico Rava, Roberto Taufic (2015), di Enzo Avitabile con Ashraf Sharif Khan, Gianluigi Di Fenza e Rino Zurzolo (2016), del duo Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura (2017) e di Louis Sclavis e Dominique Pifarely (2018), toccherà al Charles Lloyd Quartet trasformare in musica le emozioni contrastanti evocate dal vulcano, con un live set acustico dal titolo “Vesuvio al tramonto”:
Cresciuto sotto l’ala protettiva di musicisti come BB King, Howlin’ Wolf e Johnnie Ace, Charles Lloyd ha portato il suo stile alle vette meditative di John Coltrane. Oggi è un signore che ha superato da poco gli ottant’anni ed ha attraversato in maniera trasversale la storia della musica del ‘900, prestando la sua magistrale bravura anche in formazioni come i Beach Boys, the Doors e Canned Heat, dimostrando di non essere un ortodosso del jazz e di saper guardare in maniera libera alla totalità della musica. Non solo, sotto la sua ala protettiva sono sbocciati musicisti del calibro di Keith Jarrett e Michel Petrucciani, tanto per citare due nomi. E sempre grazie al suo quintetto, Jarrett conobbe il batterista Jack De Johnette, dando poi vita a quel trio che ha influenzato gran parte del jazz moderno. Per dirla con Carlos Santana: “un patrimonio internazionale”.
L’evento sul Vesuvio rientra nel progetto condiviso Green Jazz, fondato su una rete di partner istituzionali che vanno da Legambiente a Slow Food, all’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Green Jazz significa suonare una musica nuova, che rispetta l’ambiente e promuove la cultura della responsabilità e della sostenibilità. Quest’anno sarà anche #vesuviusplasticfree, un ulteriore passo in avanti verso la riduzione dell’impatto ambientale ed in linea con le campagne internazionali per l’eliminazione della plastica.
Pertanto, è vietato l’uso di bottiglie di plastica. Al pubblico, saranno distribuite apposite borracce da riempire alle colonnine d’acqua opportunamente installate durante il percorso di risalita.
I biglietti per assistere all’esclusivo live di Charles Lloyd sul Vesuvio sono disponibili al costo di 25 euro + diritti di prevendita sul circuito sul circuito TicketOnLine – Azzurro Service (tel. 0815934001).
INFO: www.pomiglianojazz.com – tel.0818032810 – tel. 3313581151 – info@pomiglianojazz.com.