“Le soluzioni più semplici? Spesso sono quelle più a portata di mano”.
Parte da questa considerazione l’ultima trovata di Gianni Simioli, speaker radiofonico conduttore della Radiazza, il programma in onda su Radio Marte ogni mattina, in risposta all’ennesima vergogna dei cori razzisti che i tifosi sampdoriani hanno dedicato domenica ai giocatori e ai tifosi napoletani ospiti al Marassi di Genova.
Se il Mister Sarri ha dovuto subire la gogna mediatica per una settimana per l’infelice epiteto pronunciato in un momento di rabbia verso l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, e – nonostante le scuse più volte offerte – sia stato oggetto di un provvedimento disciplinare, la FIGC, nella persona del giudice Tosel, non può continuare a fingere di non sentire uno stadio intero che offende una città e i suoi abitanti.
E se Tosel non sentisse sul serio? Quale potrebbe essere la soluzione?
Semplice, appunto: si sturi le orecchie, una volta per tutte.
Dalla geniale trovata, alla ricerca di uno sponsor, è un attimo: Rino Esposito, manager dell’azienda partenopea Seta blu, offre un cartone intero di cotton fioc (i bastoncini ovattati per la pulizia delle orecchie, per intenderci) e in redazione si prepara un pacco tutto colorato di azzurro.
Sarà spedito alla sede milanese della FIGC, dove si trova appunto, l’ufficio del giudice Tosel.
Lo staff della Radiazza, e Gianni Simioli, promettono di tenerci informati sugli sviluppi della consegna.
Intanto, contattato al telefono da Simioli nei panni di Raimondo Ubini, Tosel ha seraficamente rivelato una realtà sconcertante: “Le società che scendono in campo contro il Napoli? ormai mettono in preventivo, prima di ogni partita, dai 15 ai 20 mila euro di multa per i cori razzisti”.
Da oggi si fa sul serio: quello che potrebbe sembrare uno scherzo rappresenta il malcontento generale, e il risultato prodotti da anni e anni di una politica fatta di compromessi, aggiustature, e di due pesi e due misure, sistematicamente ai danni della Società calcio Napoli.
Chi ha orecchie per intendere, intenda.
E se le pulisca per bene.