di Alessandro D’Orazio
La psicosi del Coronavirus ha fatto scatenare la speculazione su alcuni prodotti online, tanto che è dovuto intervenire anche il Codacons presentando una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma e alla Guardia di Finanza. I “supermercati virtuali” hanno infatti iniziato a vendere igienizzanti per le mani e mascherine a prezzi esorbitanti.
Su Amazon, ad esempio, il famosissimo gel disinfettante Amuchina è arrivato a costare 199,00 euro: il suo prezzo di listino è di circa 4 euro. La confezione da 5 pezzi di alcune mascherine con presunte speciali valvole “ideali per Coronavirus” sono vendute a 189 euro. Veri e propri rincari che hanno spinto Amazon ad intervenire. Questa è stata la risposta ufficiale del portale di e-commerce: “I partner di vendita stabiliscono i prezzi dei loro prodotti nel nostro store e abbiamo delle regole per aiutarli a definire tali prezzi in modo competitivo. Monitoriamo attivamente il nostro store e rimuoviamo le offerte che violano le nostre regole”. Dunque, non è chiaro se questi prodotti verranno o meno ritirati.
Nel frattempo il Codacons ha presentato una denuncia contro le speculazioni sui listini che si stanno registrando in queste ore, chiedendo anche di oscurare le pagine di Amazon e di altri portali specializzati nelle vendite online nelle quali si pubblicizzano a prezzi abnormi prodotti legati al Coronavirus. Se infatti i giganti dell’e-commerce non rimuovono autonomamente le pagine dove si realizzano le speculazioni, “si rendono complici per concorso nella truffa agli utenti”.
L’associazione dei consumatori ha bollato questo scenario come una “vera e propria psicosi” in Italia dopo i casi di contagio da Coronavirus che si stanno moltiplicando nelle ultime ore in varie zone del Paese. “Una situazione di emergenza che ha fatto letteralmente schizzare alle stelle i prezzi di alcuni prodotti igienico-sanitari che stanno andando a ruba nei negozi e sul web”.
Sul caro-Amuchina è intervenuta anche Angelini Pharma, l’azienda che la produce in Italia: “La percezione dell’emergenza del diffondersi del virus ha portato ad un incremento della richiesta di Amuchina, che l’azienda è impegnata a soddisfare aumentando la propria capacità produttiva”. L’azienda sottolinea comunque che il prezzo ai propri canali diretti di tutti i prodotti a marchio Amuchina è rimasto invariato e non ha subito alcuna variazione rispetto al periodo pre-epidemia da Coronavirus. E assicura “di non avere alcuna responsabilità relativamente ai rincari rilevati dai consumatori”.