Esce oggi, per Einaudi “Vita quotidiana dei Bastardi di Pizzofalcone” , l’ultimo (in ordine cronologico, ovvio) libro di Maurizio de Giovanni.
Una raccolta di foto scattate da Anna Camerlingo sul set della fiction andata in onda a gennaio su Rai 1, accompagnata da sei racconti in cui i personaggi, i Bastardi – appunto – si raccontano per la prima volta in prima persona al lettore.
Se amate i Bastardi dei libri, se avete amato i Bastardi della fiction, “Vita quotidiana dei Bastardi di Pizzofalcone” lo dovete leggere. Sentirli parlare, immergersi nelle mille sfaccettature di personalità che fino ad oggi potevamo solo immaginare, offre una prospettiva completamente diversa. Sono da sempre convinta che il racconto diretto abbia una forza e un’intensità diversa. Se a farlo è un maestro come de Giovanni, la lettura di questo nuovo libro, anello di congiunzione fra il segno e l’immagine, è un’esperienza a cui non si dovrebbe rinunciare.
I racconti, di una delicatezza a tratti struggente, mettono a nudo i personaggi a cui, dall’uscita dell’ultimo libro della serie “Pane”, successivo alla messa in onda della fiction, finalmente i lettori hanno potuto dare un volto.
Dalla sua pagina Facebook, è lo stesso autore a rispondere a chi solleva l’obiezione che questo libro sia esclusivamente un’operazione commerciale “ Vi dico una cosa: un libro è SEMPRE un’operazione commerciale. Un romanzo non necessariamente, è lo specchio di una serie di emozioni e di tensioni, di personaggi e di ricordi; e infatti succede che molti romanzi, anche bellissimi, non riescano nemmeno ad arrivare alla pubblicazione. Un libro, invece, lo è sempre. Ci vive un sacco di gente, editor, correttori di bozze, agenti, editori, grafici, distributori, librai; stipendi, percentuali, denaro attraverso il quale si mantengono onestamente, e pagando le tasse, famiglie intere.
Un’operazione commerciale, ogni libro lo è: con la speranza, ogni volta, che lo compri il maggior numero di persone, che possano appassionarsi ed emozionarsi, e leggere e commuoversi. Un’operazione commerciale con la passione dentro.
Sono felice e orgoglioso di aver partecipato, con la voce dei miei Bastardi, a questo “Vita quotidiana dei Bastardi di Pizzofalcone”. E se avete orrore delle “operazioni commerciali” be’, mica dovete comprarlo per forza.
Ma sappiate che ogni volume che prendete in mano in libreria è “un’operazione commerciale”. Senza nessuna eccezione”.
Per chi legge, per chi in una pagina si perde, e riesce a godere della magia che un libro, inevitabilmente, evoca, una polemica del genere è assolutamente sterile. Inutile sottolineare le centinaia di messaggi a sostegno dell’autore di lettori in attesa della pubblicazione di questo nuovo capitolo dei Bastardi. Non una storia nuova, ma il racconto delle storie dei protagonisti, delle loro debolezze che – per chi li ama – sono la loro forza.
Il libro è il tassello mancante di un puzzle che, da oggi, si completa, e va a completare una raccolta – che speriamo continui ancora a lungo – in cui alla potenza evocativa delle parole di de Giovanni, la Camerlingo abbina magistralmente ritratti e immagini.
Mai operazione commerciale è stata così riuscita.