Dalle voci del passato all’oggi del domani

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di Anna Iaccarino

Col passar degli anni ci si ritrova spesso a sentir lieve e forte il bisogno di ritagliarsi spazi di memoria a ritroso, ovvero quei passi indietro in luoghi o situazioni del tempo che hanno segnato lo spartiacque con i passaggi della vita, o semplicemente scolpito pieghe mentali mai assopite.

Quello stato d’essere, di attraversato, di vissuto, che in maniera inconsapevole ha lasciato in noi quel “per sempre” che a un certo punto torna a cercarci.

In letteratura ed ormai nel gergo più comune vengono chiamati “luoghi dell’anima” e possono essere ovunque perché non hanno una identificazione precisa. Arrivano all’improvviso e scavano dentro, oltre noi.

In genere ve ne è uno su tutti, ma ognuno può occupare un brandello di anima.

Ogni volta può essere quel posto dove ci sentiamo a casa, ma anche il posto dove dimenticare casa e fuggire dal resto del mondo, oppure quello scorcio di mare con occhi al cielo dove si è sognato la vita, o semplicemente quell’emozione scoppiata come un boato e rimasta intatta a riposare dentro un sentire dormiente.

O ancora una persona in cui abbiamo deposto un nido d’amore, la fugacità di un momento di felicità mai provato prima, quella dimora senza recinti dove abitare note di danza a passo di anima.

Ovvero quei tratti di vita che marcano il territorio del tempo, non necessariamente fisici, ma anche mentali, esistenziali. Schegge mai liberate, fughe mai perdonate, cassetti chiusi che improvvisamente chiedono luce e spalancano tutto quel mondo passato che ritorna a bussare in petali di memoria.

Quei ricordi talvolta coperti da piccoli segreti di un noi lontano, che adesso appaiono nella loro nudità senza più infingimenti e ne lasciano la libertà dell’intimità.

Non è nostalgia, rimpianto, desiderio di tornare indietro, è la vita che si incontra con gli anfratti del tempo che fu e che oggi riappaiono in reminiscenze echeggianti.

Quel presente che non può prescindere da chi siamo stati, dalle tappe piccole e grandi che hanno segnato, formato, accompagnato il nostro crescere, rendendoci figli di quell’infanzia, di quella gioventù, di quei giorni che resteranno quel “dentro” senza tempo in perpetuo divenire.

Quel potere della mente che tutto può, anche ricondurci attraverso una visualizzazione dell’immagine del noi di ieri, a nutrirci di un diverso riaversi.

Come provare a solcarne i passi di meta?

Accettando i cicli della vita come acquisizione di una nuova consapevolezza dello stare al mondo, trasformando la dolce melanconia dei giorni che furono, come traino a quel presente da vivere con la stessa poesia dei mille chiaroscuri del viaggio del tempo.

Volendo trarne una sorta di sintesi, i luoghi dell’anima incarnano quelle dimensioni dove siamo stati più vicini ad essere felici, anche quando non ce ne siamo accorti, perché il vivere quasi mai ne cammina i passi d’insieme, ma forse proprio per questo la felicità è l’astrazione più bella e agognata di sempre.

Ma il solo riviverli ogni volta, vale l’infinita bellezza del sogno. La forza del passato che rincontra l’oggi e parla al domani.

Anna Iaccarino nasce e vive a Napoli. Laureata in Scienze del Servizio Sociale, dopo un lungo percorso professionale presso Ente Pubblico, attualmente è dedita alla scrittura e ad interessi e percorsi a impegno sociale. Ha collaborato con il quotidiano giornalistico on line Il Mondo di Suk in qualità di Operatore della Comunicazione con articoli a tematiche di attualità culturale. Per Guida Editori ha pubblicato: il Racconto Il tempo di noi (2019); la Raccolta di Poesie Passi in cammino di parole (2019); Il libro di Riflessioni e Poesie: Di vita e frammenti (2021). È stata insignita del conferimento di Menzioni di Merito nell’ambito dei Concorsi Letterari: V° Premio Internazionale “ Salvatore Quasimodo” sezione narrativa ; VI Premio Internazionale “CET Scuola Autori di Mogol ” e XI Premio Internazionale “Parole in Fuga” per la sezione Poesie. È stata inserita previa selezione da apposita Commissione Letteraria con sei opere a propria firma d’autrice, nell’Enciclopedia “ Poeti Italiani Contemporanei” - 2021 (Aletti Editore)