La redazione
In questo periodo di emergenza nazionale abbiamo visto come, approfittando dell’aumento della domanda, si siano registrati aumenti dei prezzi che addirittura si aggirano attorno al 7000% per alcuni beni come mascherine, gel igienizzante, prodotti per la sanificazione e prodotti alimentari.
Continua dunque l’azione di monitoraggio e sequestro delle merci da parte della Guardia di finanzia sul territorio nazionale, ma ci sono aziende e imprenditori napoletani, tra l’altro giovanissimi come Ludovica e Giovanni Livigni (23 e 21 anni) che scelgono di non speculare sulla vendita dei loro prodotti che risultano essenziali in questa emergenza, specialmente agli ospedali.
“In un momento così drammatico per il nostro paese abbiamo deciso di mantenere inalterata quella che è la vision della nostra azienda, continuando a produrre senza un rincaro prezzi insostenibile. Siamo molto fieri del lavoro che stiamo facendo e invitiamo le altre aziende a seguire la nostra linea etica in questa emergenza in quanto ogni aiuto è fondamentale”