Reina: Incolpevole sulla rete viola, tempestivo nelle uscite e bravo con i piedi. Voto 6
Hysaj: Sbaglia molto, non tiene mai Alonso. Voto 5+
Ghoulam: Il peggiore del Napoli insieme ad Allan. Nel primo tempo Tello lo stordisce, sempre impreciso e in difficoltà. Voto 5
Albiol: In ritardo insieme ad Hysaj sul corner che regala il vantaggio ai gigliati. Lotta con Kalinic riuscendo a limitarlo. Voto 6
Koulibaly: Alterna chiusure e giocate straordinarie a errori banali, come quello da cui scaturisce il contropiede che l’attaccante croato dei toscani conclude sulla traversa. Voto 6-
Allan: In evidente calo fisico. Serviva un ricambio con le sue caratteristiche. Voto 5
Jorginho: Nel primo tempo molti errori a causa del pressing altissimo dei padroni di casa; sale di rendimento nella ripresa. Voto 6+
Hamsik: Benché appaia troppo compassato, dai suoi piedi nascono le azioni più pericolose degli azzurri. Importante una sua chiusura in recupero nel finale. Voto 6+
Callejon: Regala l’angolo da cui nasce la rete di Alonso, meno efficace del solito. Il portiere rumeno gli nega la gioia della rete. Voto 6
Insigne: Partita di sacrificio, fa benissimo la fase difensiva, opaco in avanti. Voto 6-
Higuain: Torna al gol dopo un ‘lungo’ (!) digiuno. Giocata straordinaria per la cresta di Hamsik, poi tanto agonismo e solo uno spettacolare intervento di Tãtãrusanu gli nega la gioia della doppietta. Voto 6.5
Subentrati:
David Lopez: Recupera palloni ma il problema è nell’impostazione. Voto 5.5
Mertens: Vivace. Voto 6
Gabbiadini: Troppo poco spazio per l’ex doriano. Voto S.V.
Sarri: Il primo tempo è di marca viola, il Napoli soffre il dinamismo e l’organizzazione dei padroni di casa. La traversa viola è un cadeau di Koulibaly che Kalinic per fortuna spreca, quella di Tello autore di un primo tempo sontuoso, è un regalo del guardalinee che non segnala la posizione irregolare del giocatore viola, arrivato a Firenze a gennaio (evidentemente calciatori non fenomenali ma utili alla causa possono arrivare nel mercato invernale).
Nella ripresa l’inerzia del match muta ed è il Napoli ad alzare il baricentro, pur continuando a temere il gioco dei toscani.
In una partita estremamente piacevole, senza pause e di rara intensità, con anche tanti errori da una parte e dall’altra, può risultare paradossale che le due reti arrivate nel giro di 60 secondi siano frutto del caso e non nascono da azioni manovrate.
Vincere senza meritarlo appieno, vincere nonostante si siano sofferte le qualità dell’avversario sarebbe stato un segnale importante. Purtroppo siam costretti a usar il condizionale, resta un pari importante, da saper leggere e valorizzare.
Finisce l’amarognolo febbraio, questa è la notizia migliore di giornata! Si conclude il trittico terribile, all’andata fu en/plein, al ritorno ‘solo’ due punti su nove disponibili. Con un terzo pari condivideremmo la prima piazza, ma forse a mancare è stata la vittoria contro il Milan.
A questo punto siamo in una sorta di guado: tre punti sono pochi ma anche tanti, forse troppi; cinque lunghezze dalla Fiorentina, ma soprattutto da una Roma in crescita (aiutata da un calendario agevole) e da incontrare all’Olimpico sono pochi ma anche tanti, ma non troppi.
La verità è semplice quanto banale: le prossime 5 partite tutte ‘abbordabili’ ci diranno cosa siamo e quanto sia lecito ancora guardare avanti e quanto dar un’occhiatina alle spalle.
La certezza è altrettanto semplice e banale: si pensi solo ed esclusivamente a noi, al nostro percorso senza badare agli altri.
Arbitro: La traversa di Tello è viziata da un off/side abbastanza netto, mentre appare al limite quello fischiato ad Higuain nel primo tempo. Fischia poco aiutato da una partita molto viva ma poco fisica. Voto 5.5
Fiorentina: Individualmente è inferiore al Napoli, forse anche alle due milanesi, certamente alla Roma, ma come gioco è la più bella insieme agli azzurri. Bella sfida al Franchi, come all’andata la viola riesce a metter sotto per larghi tratti del match i partenopei, non riuscendo però a capitalizzare il gioco espresso. Come detto più volte, i toscani somigliano nel bene e nel male agli azzurri, ma uno step dietro. Per la viola inaugureremo l’ultimo aggettivo salito alla ribalta della cronaca in queste ore…squadra petalosa (il dizionario dell’ipad va aggiornato!).