Frosinone- Napoli 1-5: le pagelle di Pasquale Lucchese

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Reina: Incolpevole sulla rete della bandiera dei ciociari, poco impegnato nei 90 minuti di gioco. Con i piedi e’ sempre una garanzia. Voto 6+
Koulibaly: Insuperabile. Voto 6.5
Albiol: Impeccabile, ha inoltre il merito di sbloccare il match. Voto 7
Strinic: Una sola sbavatura sul finire del primo tempo, poi fa una buonissima fase difensiva. Voto 6.5
Hysaj: Una leggerezza in occasione del giallo, poi perfetto in entrambe le fasi. L’estremo difensore di casa gli nega la gioia della rete. Voto 6.5
Allan: Recupera palloni in ogni zona del campo. Voto 6.5
Jorginho: Regala ordine in mezzo al campo. Voto 6.5
Hamsik: Sempre nel vivo del gioco, un gol, il quarto in campionato, eccezionale che chiude definitivamente la sfida. Voto 7
Callejon: Corre, accorcia la squadra, duetta con i compagni di attacco, se tornerà a segnare … Voto 7-
Mertens: Non trova la rete, vivace e sempre pericoloso per la difesa di casa. Voto 6.5
Higuain: Si procura e soprattutto segna il penalty! Rigore tirato con rabbia e coraggio, la seconda marcatura e’ un gioiello, con 4 avversari ridotti a birilli…Voto 7.5
Subentrati:
Gabbiadini: Gol favoloso, che talento!Nessuno tocchi Manolo!! Voto 7
El Kaddouri – Chalobah: Voto 6
Sarri: Due cambi rispetto al Napoli ‘titolare’, Strinic per Ghoulam e Mertens per Insigne. Una gestione della rosa che in questo primissimo scorcio di 2016, va ampliandosi  con criterio e ‘umana intelligenza’. Importante sbloccare la partita sfruttando i calci piazzati, poi la ripresa è un autentico show azzurro. Non solo le tre reti di una bellezza superlativa, ma un sistema di gioco fluido, brillante, un’intesa e un’intensità attualmente senza pari, una manovra che è pura sinfonia, poesia, armonia.
Lui è l’ottimo maestro d’orchestra, i musicanti lo seguono, lasciando che l’enorme talento di alcuni, l’abnegazione e le qualità di tutti, rendano deliziosa e sublime la melodia azzurra.
La sceneggiatura della 19’giornata e’ di sicuro affidata ad un fato azzurro: sabato cade la Fiorentina (spesso male negli scontri con le ‘medio-alte’), la ‘sbandata’ Roma pareggia in casa con il Milan; domenica alle 12:30 il capolavoro, con il Sassuolo che sbanca la Milano nerazzurra (terza sconfitta interna per i ragazzi di Mancini). Gli azzurri hanno il ‘match point’, non lo sprecano e raggiungono la vetta della classifica, chiudendo in testa il girone di andata, quarta volta nella storia novantennale del club più titolato del meridione d’Italia. Pura statistica, ma questo Napoli capace di riconciliarti con il gioco più bello del mondo, e’ così ‘fresco’, pimpante e divertente da frastonarti. Il mister che oggi spegne le sue prime 57 candeline, predica concentrazione e moderazione, lo si ascolti…
 Alla società, nuovamente un semplice invito: si completi la rosa, basta davvero poco, ma proprio un ‘grano di pepe’…
Arbitro: Il rigore c’è, lineare la condotta della partita. Voto 6
Frosinone: Delle tre indiziate a salutare la A, con Hellas e Carpi, i ciociari appaiono essere gli unici ad avere qualche chanche per provare l’impresa. La squadra di Stellone (ex calciatore cha ha lasciato un buon ricordo con la maglia azzurra, nonostante ‘quel Napoli’ vivesse anni calcisticamente  terribili) contrariamente ad altre ‘piccole’, prova a giocare a calcio, ma i limiti della rosa appaiono evidenti.

Nato 43 anni fa a Napoli, da sempre residente a Casoria. Laureato in Storia alla Federico II, militante politico, impegnato nel mondo dell'associazionismo e del volontariato. Oltre alla storia, e alla politica, l'altra passione è il calcio, in particolare il Napoli. Il colore preferito è, ovviamente, l'Azzurro!