Ci sono Docenti del Sud che si svegliano alle ore 5 – 6 del mattino per essere in classe alle ore 8.00 pronti a fare la loro lezione. Ci sono Docenti del Sud che, nel grado della scuola dell’infanzia, si siedono per terra per calmare 15-20 bambini di due anni e mezzo che piangono ininterrottamente, perché non accettano subito la separazione dai genitori; quei docenti cantano seduti a terra con giochi e facce buffe per calmare i bimbi e fargli capire il piacere dello stare a scuola. Ci sono Docenti del Sud della scuola Primaria che affrontano mille difficoltà in classe legate all’apprendimento ed al comportamento in una epoca di diffusi disturbi e difficoltà diverse. Ci sono Docenti del Sud della scuola secondaria di primo grado che affrontano le difficili ed impervie vie della crescita nell’aggrovigliarsi delle nuove abilità, delle nuove conoscenze e competenze. Ci sono Docenti del Sud della scuola secondaria di secondo grado che ogni giorno tessono la trama di competenze e senso civico in giovani da inserire nel mondo del lavoro e dell’Università. Ci sono Docenti del Sud che fanno, appunto, le stesse medesime cose dei docenti del Nord. Solo che al Sud si fanno i conti con la mancanza di fondi, di strutture adeguate, di Comuni e Province che non riescono ad intervenire nell’edilizia scolastica e nel sostentamento di base. Solo che al Sud non hanno tutte le efficienze strutturali che hanno al Nord per colpa di chi non ha saputo amministrare fondi e impegni riformatori. Nelle Scuole del Sud non c’è la paura di improvvisare e di superare le situazioni più difficili anche senza soldi, senza banchi, senza aule, senza collaboratori scolastici, senza carta igienica nei bagni e senza materiale di facile consumo e strumenti didattici per i ragazzi. Ecco! Signor Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca ci sono Docenti del Sud che nonostante tutto, ogni giorno, si impegnano nel loro lavoro superando le situazioni più complicate e le difficoltà del proprio lavoro facendo leva sulla propria professionalità e sulle loro indiscutibili capacità. Ci sono Docenti del Sud che fanno i Docenti con passione e determinazione, anche se lei, Ministro Bussetti, tenta di sminuirli mancando indiscutibilmente di capacità di comunicazione, oltre a non essere un buon propagatore di indizi programmatici. Ci sono Docenti del Sud che lei deve solo onorare e ringraziare, perché è anche merito loro se la Scuola, malgrado tutti gli errori, continua ad andare avanti.