Domenica 28 febbraio (in Italia la notte tra domenica 28 e lunedì 29 febbraio) si è svolta al Dolby theatre di Los Angeles la cerimonia dell’88esima edizione dei premi Oscar condotta dall’attore e comico Chris Rock.
Una notte lunga che ha sfoggiato l’arte in tutte le sue espressioni a partire dalla moda con i classici commenti agli abiti di cerimonia delle star, passando poi per la musica e i suoi artisti e infine gli acclamati film con i suoi re e regine dell’anno.
Il premio più importante come “Miglior film” è andato a Il Caso Spotlight per la regia di Tom McCarthy.
Per questo premio avevano ricevute la nomination al premio Oscar come “Miglior film” anche
- La Grande Scommessa
- Il ponte delle Spie
- Brooklyn
- Mad Max: fury road
- Revenant – Redivivo
- Room
Il premio Oscar come “Migliore regia” è andato invece al messicano Alejandro Gonzales Iñárritu, regista del film Revenant – Redivivo.
L’ambito premio per “Migliore attore” è andato finalmente a colui che in questi ultimi anni è stato il personaggio più preso di mira dai media e social network per aver ricevuto più volte la candidatura agli Oscar senza ottenere risultati.
Leonardo DiCaprio si aggiudica la statuetta come “Migliore Attore” per il film Revenant – Redivivo battendo Matt Damon ( The Martian – il Sopravvissuto), Eddie Redmayne (The Danish Girl), Bryan Cranston (L’ultima parola) e Michael Fassbender (Steve Jobs).
Tra gli applausi e la commozione di Kate Winslet che lo ha accompagnato sul Red Carpet, DiCaprio incentra il suo discorso di ringraziamento sulla questione climatica che attanaglia il pianeta e i vertici politici e sulle popolazioni che più ne pagano le conseguenze.
Il premio Oscar come “Migliore attrice” va invece a Brie Lerson per il film Room. Tra le altre candidate Cate Blachett (Carol), Jennifer Lawrence (Joy), Charlotte Rampling (45 anni), Saorsie Ronan (Brooklyn).
La notte ha regalato parecchie emozioni anche al nostro acclamato Ennio Morricone grazie al quale anche quest’anno l’Italia si aggiudica una statuetta alla cerimonia degli Oscar dopo la vittoria dell’anno scorso come miglior film straniero de la Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.Ennio Morricone vince infatti il premio per “la migliore colonna sonora” composta per il film “The Hateful Eight”di Quentin Tarantino. Un discorso emozionato, quello del maestro, che dedica il suo premio alla moglie.
Inside Out si aggiudica invece il premio come “miglior film di animazione” della Pixar. Non poteva essere altrimenti dati i risultati di critica e botteghino.
Quest’anno la più grande cerimonia di premiazione cinematografica ha visto poche sorprese come la premiazione di DiCaprio il più quotato nei pronostici e forse qualche dispiacere per chi avrebbe voluto che la statuetta come “Migliore attore non protagonista” andasse a Sylverster Stallone piuttosto che a Mark Rylance de Il ponte delle Spie.
Ma la critica più volte portata sul palco ha riguardato la questione razziale nel cinema statunitense. Quest’anno infatti non c’è stata alcuna nomination agli Oscar per gli attori di colore. La polemica è stata affrontata dallo stesso Chris Rock nel suo lungo monologo iniziale e dal presidente degli Academy Cheryl Boone Isaacs la quale ha confermato che saranno presi dei provvedimenti per evitare che riaccada in futuro.