di Gemma Delle Cave
Si è appena conclusa l’IFA 2018 a Berlino, anche detta Internationale Funkausstellung Berlin, una delle più antiche fiere di tecnologia della Germania. Si tratta di un evento che permette agli oltre 1500 espositori provenienti da 48 Paesi di presentare il meglio degli ultimi prodotti sviluppati dalle proprie aziende.
Tra le diverse case presenti spiccano i nomi di Astra, Beko, Canon, Daewoo, Epson, Deutsche Telekom AG, Fujitsu Siemens, Grundig, JVC, Hama, Harman International, Hitachi, LG, Loewe, Metz, Olympus, Panasonic, Philips, Pioneer, Samsung, Sharp, Sony, Toshiba e Vestel. Il tutto pubblicizzato attraverso i media, uno strumento importantissimo per aumentare la notorietà di nuovi prodotti ed imprese emergenti.
È il 4 dicembre del 1924 con la Grosse Deutsche Funkaustellung che ha avuto inizio la storia dell’IFA. L’enorme successo ottenuto da allora la trasformò in un evento annuale, che dopo la guerra, fu tenuto in varie città della Germania ovest, a Düsseldorf, a Francoforte e Stoccarda, tornando definitivamente a Berlino dal 1971. L’IFA del 95 si racconta fu la prima fiera multimediale, tanto che da quel momento in poi è diventata la vetrina principale dell’industria elettronica, ma anche di quella delle telecomunicazioni e dell’Informatica.
Dunque, nei giorni scorsi, nella sala d’esposizione a Funktum, Messedamm, i colossi del settore hanno presentato gli ultimi modelli di TV, smartphone, elettrodomestici, ma specialmente tante curiosità tutte da scoprire, che ci fanno vedere anche la veste più eclettica e assurda dell’innovazione. Ad esempio, un cuscino in grado di replicare il respiro umano per conciliare il sonno, oppure targhette per identificare la posizione delle vostre mucche in caso di smarrimento, o ancora un pc in grado di fare anche il caffè che tutti stavamo aspettando!
Quest’anno, inoltre, è stata prestata molta attenzione alla domotica, e all’esigenza di elettrodomestici sempre più “connessi”, come l’Amazon Dash Replacement, un sistema in grado di connettersi automaticamente con il gigante dell’e-commerce ed ordinare il detersivo non appena si esaurisce, facendo risparmiare tempo all’utente, oppure lo Smart Dosing, un sistema grazie al quale si può dosare automaticamente la quantità di detersivo e ammorbidente, riducendo dunque i consumi e l’impatto ambientale.