Il 28 giugno Piazza del Plebiscito diventerà il palcoscenico per uno degli eventi più attesi della nuova stagione musicale partenopea: il concerto di Tropico

Condividi su

La Redazione

Il 28 giugno Piazza del Plebiscito  diventerà il palcoscenico per uno degli eventi più attesi della nuova stagione musicale partenopea: il concerto di Tropico – Chiamami quando la magia finisce.

Tropico sarà accompagnato da una band di autentici talenti:  Andrea De Fazio alla batteria, Luigi Scialdone al basso, alle chitarre Michele De Finis e Alessio D’amaro, Giosuè Salzillo e Toto Allozzi alle tastiere, al violino Caterina Bianco. Ai cori ci sono Micol Touadi ed Emilio Carrino.

Il concerto di Napoli sarà un’occasione per ripercorrere le tappe più significative della sua carriera, in un viaggio musicale che promette di essere indimenticabile.

Emozioni in versi e in musica: è quello che comunica Tropico con  le sue canzoni: una cura meticolosa dei particolari e delle sfumature. Un talento straordinario, ma anche un poeta della canzone.  L’album ” Chiamami quando la magia finisce”  è un viaggio attraverso elementi che evocano in modo costante la città di Napoli.

Suoni diversi che vanno da canzoni dal groove ritmato, ossessivo e morboso a canzoni dolcissime e malinconiche. In questa meravigliosa ispirazione compositiva sono presenti numerosi featuring: Cesare Cremonini, Madame, Joan Thiele, Raiz, Franco126 e Mahmood.

Chiamami quando la magia finisce è una purissima scheggia pop che si sposa con la canzone d’autore, con un gusto per il funky d’annata ed evidenti  richiami alle atmosfere del Neapolitan Power.

Abbiamo avuto il piacere di partecipare al concerto di dicembre al Palapartenope, in una serata magica e traboccante di entusiasmo, in quasi due ore di concerto che avremmo voluto poter rivivere anche il giorno a seguire. 

Il 28 di giugno vi consigliamo assolutamente di non perdere il concerto di un artista straordinario che merita davvero di essere vissuto.
 

 

Il "Domenicale News" fondato e diretto da Pasquale D'Anna nel 2011, nasce dall'idea e dai bisogni di un gruppo di persone che attraverso il giornale e l'Associazione culturale Kasauri, editrice dello stesso, concretizzano la voglia e l'aspirazione di un desiderio di informazione libera, indipendente e generalista. Resta immutata la volontà di rivolgerci ad un pubblico che dalle idee è incuriosito perchè "Il Domenicale" è soprattutto frutto di una idea.