Il centro storico di Napoli e la partita con l’Unesco. In forse il titolo di patrimonio dell’Umanità.

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Da ben 22 anni il Centro storico di Napoli detiene il titolo di patrimonio dell’Umanità conferito dall’Unesco.

Oggi però questo importante titolo rischia di essere perso con danni sia economici che d’immagine per la città.

I motivi sono molti e riguardano principalmente lo stato in cui si trova il Centro storico con monumenti imbrattati, poca gestione, mancanza di dialogo tra enti e disordine urbano.

La notizia è venuta fuori alla riunione del Consiglio durante la quale la presidente dell’Osservatorio Unesco Napoli Elena Coccia, alla presenza del Sindaco De Magistris ha lamentato il bisogno urgente di trovare una soluzione per evitare che il rischio si realizzi.

Il problema è stato sollevato dalla Coccia a seguito dell’ennesimo rinvio dell’aula della votazione dei componenti dell’Osservatorio.

C’è attenzione dell’Unesco sul Centro storico. Resta il pericolo che Napoli possa entrare nella black list, rischiare la cancellazione del prestigioso titolo Unesco. E’ necessario che l’osservatorio riparta”.

Il problema riguarda principalmente i fondi stanziati e non utilizzati e “le delazioni che mandano all’Unesco le associazioni o le persone sullo stato in cui versa il Centro storico, lamentando l’assenza di decoro e le scritte sui monumenti”.

Ridimensiona il danno l’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo che invece dichiara “A gennaio abbiamo ricevuto l’anticipazione dei fondi dalla Regione, il Comune ha sottoscritto i contratti di due lotti di strade dei tre appaltati. A breve inizieranno i lavori. Si sta procedendo alla verifica di tutti i documenti presentati dalle imprese per poter procedere con ulteriori contratti”.

(fonte napoli.repubblica.it)

Simona Barra nasce a San Giorgio a Cremano 22 anni fa. Ha studiato al liceo classico Garibaldi di Napoli e ora frequenta la facoltà di Giurisprudenza presso la Federico II. Appassionata di cinema, musica, libri e sport ha iniziato quest'anno la collaborazione con il Domenicale News.