A qualche metro dalla fontana del Sebeto di Fanzago, in Largo Sermoneta si erge imponente la figura di un grosso furgone ambulante di bibite e panini che da poco ha rinnovato la sua veste, alterando secondo molti la vista del paesaggio da quella parte del lungomare di Mergellina.
Stiamo parlando dell’ormai famoso furgone “Gianni Pub a Mergellina” che occupa la piazzetta da un po’ di tempo e che in questi giorni sta facendo molto parlare di sé a causa di un problema di design urbano.
Il proprietario del chiosco a quattro ruote ha tutte le carte in regola: licenze e controllo delle norme igieniche.
E’ solo approfondendo la questione che il soprintendente Luciano Garella ha rilevato che il comune non aveva inviato per parere la richiesta di permesso per l’occupazione del suolo pubblico.
“Anche l’assessore al Commercio Enrico Panini si accorge che qualcosa non è passato per gli uffici competenti: “Il chiosco ha una concessione per 13 metri quadri, quello che è abusiva è l’insegna. Quindi ho trasmesso la notizia e stasera (ieri, ndr) gli verrà contestata la violazione e un eventuale spostamento di qualche metro se c’è stato”. Ha dato perciò subito incarico alla polizia municipale di verificare se tutto è in ordine, come dichiarato dal gestore del punto ristoro “Gianni Pub”, che con la sua tettoia fuori misura ha ostruito persino la vista del mare di Mergellina”. (Fonte napoli.repubblica.it)
Il problema è stato sollevato da alcuni cittadini del posto che hanno criticato il discutibile strumento di misura che il Comune di Napoli utilizza per deliberare sull’occupazione del suolo.
Gli obiettivi della soprintendenza vertono tutti su una regolamentazione dei permessi per l’occupazione del suolo pubblico, un cambiamento che riguarda le spinose questioni degli arredi urbani e il rispetto del piano colore.