Mercoledì 15 giugno il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha incontrato Nino D’Angelo – direttore artistico del teatro – per fare il punto della situazione sulla riapertura del Trianon.
La Regione ha già deliberato la disponibilità triennale di 600mila euro l’anno e a fronte di questo investimento è necessario organizzare il piano di rilancio del teatro ultimando i lavori di ristrutturazione e manutenzione, salvaguardando i posti di lavoro e procedere poi alla programmazione delle stagioni teatrali.
I vigili del fuoco hanno rilasciato le certificazioni per l’avvio delle ristrutturazioni, primo lasciapassare per procedere più velocemente all’inizio dei lavori. I tempi sono marcatamente stretti se si considera che il termine ultimo prima che il teatro venga messo all’asta è il 12 luglio.
Prima di tutto bisogna risolvere la situazione debitoria che incatena il teatro dal 2008. Al via anche le firme ai decreti per il pagamento degli stipendi arretrati.
“Lavoriamo su tutti i fronti – ha detto De Luca – per garantire i lavoratori, il futuro del Trianon e la riapertura del teatro già dal prossimo autunno, quando saranno ultimati gli interventi di adeguamento degli impianti alle normative di sicurezza, e di manutenzione ordinaria e straordinaria per i quali appena ieri abbiamo dai Vigili del Fuoco l’ok al progetto. Manteniamo gli impegni assunti, e un investimento pluriennale che garantirà la svolta per il teatro”. (fonte Ilmattino.it)
Riportare in auge la cultura e l’arte attraverso la riapertura del Teatro Trianon non significa solo dare una scossa al sistema ma anche sostenere una zona – quella di Forcella – da troppo tempo lasciata alla mercè di poteri più grossi. E’ proprio in questi quartieri che bisogna rafforzare la voce dell’informazione, della cultura, dell’arte e in questo modo spingere le persone a frequentare ambienti formativi.