Gli immigrati ospiti del Centro “Strada Facendo”
hanno distribuito braccialetti rossi
contro la violenza sulle donne
La A.s.l. di Napoli ha voluto organizzare una Giornata di sensibilizzazione nei confronti della condizione femminile in Italia e nel Mondo, e ha invitato i giovani immigrati ospiti del Centro Temporaneo di Accoglienza “Strada Facendo”, gestita dalla Cooperativa Sociale “Marinella”, poiché impegnati anche sul fronte della Medicina delle Migrazioni.
I medici della A.s.l. locale hanno dato avvio alla giornata lo scorso 8 Marzo, in occasione della festa della Donna, con un convegno incentrato sulle malattie che interessano da vicino le donne e l’aspetto della prevenzione, e di quanto questa sia importante e interessi anche le donne straniere che giungono in Italia per richiedere asilo politico. Dopo aver affrontato gli argomenti principali del convegno hanno speso alcune parole sulla situazione dei cittadini di stranieri, sull’importanza dell’integrazione, lasciando spazio ad alcuni di loro per dare testimonianza dei propri vissuti.
Al termine del convegno, gli immigrati del Centro “Strada Facendo” hanno consegnato a tutte le donne presenti dei braccialetti rossi, simbolo del contrasto alla violenza nei confronti delle donne, insieme a dei rametti di mimose, invitandole a pescare da un’ampolla di vetro dei bigliettini contenenti aforismi a tema.
Una delle dottoresse presenti ha portato a sua volta la personale testimonianza da volontaria in Africa e, assieme ai suoi colleghi e alle persone presenti, ha partecipato al “Gioco dei gomitoli”.
Lanciando gomitoli rossi da una persona all’altra, la piazza è stata invasa da una grande ragnatela di fili colorati, che sta a significare la volontà di tessere nuovi scambi e di comunicare in maniera alternativa, sotto forma di gioco, anche con persone a noi sconosciute e portatrici di background culturali differenti.
Parallelamente a queste iniziative, una coppia di coniugi ospiti del Centro di accoglienza, esperti panettieri nel loro Paese di origine, si è recata presso le cucine dell’Istituto Alberghiero di Casoria per fare il pane. L’interessante scambio è potuto avvenire sempre grazie alla collaborazione della A.s.l., che ha garantito l’accesso in una struttura a norma per svolgere questa attività, il cui obiettivo è stato quello di far comprendere agli studenti come un alimento semplice e antico quale il pane, sia il simbolo che, allo stesso tempo, accomuna culture differenti e diventa emblema di scambio interculturale.
