La redazione
La Bottega delle Parole ha appena pubblicato il nuovo romanzo di Alfredo Carosella intitolato “A casa io e te”. Per l’autore si tratta di un ritorno a casa – è proprio il caso di dirlo – visto che con le ragazze della Bottega aveva già pubblicato il romanzo di esordio “Appuntamento in un non luogo” e diversi racconti. Nel frattempo, la Bottega delle Parole si è spostata nel giardino comunale di Villa Falanga a San Giorgio a Cremano (NA), diventando un presidio di legalità e cultura, ed è tra le principali associazioni che organizzano la fiera del libro di Napoli “Ricomincio dai libri”; Alfredo Carosella ha pubblicato diversi romanzi e racconti conseguendo vari riconoscimenti tra i quali ricordiamo il primo posto alla quattordicesima edizione del Concorso Nazionale “Talenti Vesuviani” con il romanzo “Sulla schiena del cielo” e il Premio come migliore autore di narrativa alla quinta edizione del Concorso Nazionale “Caffè sospeso” di Roma con il racconto “Amore sospeso” inserito nell’antologia “Napoletani per sempre” (Edizioni della Sera, 2017).
Il romanzo “A casa io e te” è ambientato a Napoli, nei giorni nostri, e tratta diversi temi: disagio sociale, solidarietà, speranza. Un tema centrale, come suggerito dal titolo, è quello della casa e Mario Russo, il protagonista, ne cambia diverse: dall’alloggio operaio degli anni ’70 a quello ricco e posillipino dello zio paterno; dalla sistemazione precaria nel campo bipiani costruito dopo il terremoto del 1980, al “Chiodo” realizzato in fretta e male insieme ad altri alloggi popolari nella periferia orientale di Napoli.
La trama si svolge tutta in una notte che Mario Russo passa davanti alla finestra dell’alloggio popolare dove vive con il figlio Giovanni, affetto da sindrome dello spettro autistico.
Mario si è trovato di nuovo davanti a un brusco cambiamento della vita, come quando il terremoto rese inagibile la casa dove viveva con la mamma casalinga e il padre operaio. Ripensa a quella notte e ad altre passate “in bianco”, ai vari momenti nei quali è stato costretto a cambiare direzione, a ricominciare da zero.
Dall’oscurità totale alle prime pallide luci e fino all’alba, ricorda la sua adolescenza divisa tra la famiglia d’origine e quella dello zio paterno, che per un periodo lo ha accolto come un figlio. Due famiglie divise e molto diverse tra loro, anche dal punto di vista economico, che per anni hanno nascosto un segreto inconfessabile.
Il romanzo verrà presentato per la prima volta presso la sede della Bottega delle Parole a San Giorgio a Cremano, giovedì 6 luglio alle 18.30, poi, lunedì 24 luglio ci sarà la presentazione porticese in una casa molto speciale: Villa Fernandez, un bene sequestrato alla camorra. Il book tour riprenderà a settembre con una serie di presentazioni a Napoli e provincia, Isernia, Pescara, Torino e Roma nella prestigiosa sede della Galleria Sempione (16 dicembre).
L’autore è spesso intervistato da televisioni e giornali nazionali, ospite di scuole e associazioni culturali e dal 2020 è fra i giurati del “Premio Voci – Città di Roma”. Scrive per “Il Domenicale News”, vive a Portici tra il Vesuvio e il mare.