Arrivano in Italia per solo tre appuntamenti, Caecilie Norby e Lars Danielson, un duo straordinario, quasi magico, voce e strumento, o forse dovremmo dire solo strumenti, visto l’uso che la splendida danese fa della sua voce.
Presentano in questa occasione a I Senzatempo il loro ultimo lavoro Just the two of us, compagni nella vita di tutti i giorni e nell’arte, con storie musicali molto diverse tra di loro.
La coppia eseguirà anche brani di Joni Mitchell, Leonard Cohen e del grande Abbey Lincoln, un lungo viaggio pieno di contaminazioni, aperto al mondo come solo la musica sa essere e può essere.
Contrabbasso e voce, forza e delicatezza, ma anche un grido disperato in alcuni passaggi. Deve essere stata davvero una grande sfida questa , per un bassista, infatti la voce è uno strumento molto “esigente” con cui lavorare in duo. Bisogna approcciare con delicatezza all’intonazione, al ritmo. Occorre un legame particolare, una magica empatia, una connessione tra anime, affinchè tutto possa essere fluido, divenire una narrazione efficace. Intimo e virtuso, surreale e sensuale il duo, blues e struggente la voce di Caecilie.
La sua carriera inizia come cantante funk e jazz proprio in Danimarca, poi il viaggio nei States, molto prima che questo divenisse la consuetudine. La Norby è stata la prima artista donna europea ad entrare nelle scuderia della mitica etichetta Blue Note, e di qui la possibilità di collaborazioni con nomi del calibro di Mike Stern e Chick Corea.Poi ha trovato casa presso la ACT a partire dal 2011. Suo marito Lars Danielsson è stato coinvolto da vicino nella produzione di entrambi i suoi album pubblicati con l’etichetta. In cambio, lei ha arricchito con il suo know-how musicale le produzioni di Danielsson, come il recente album “Liberetto II”, uscito nel 2014. Danielson ha avuto una carriera internazionale davvero di notevole pregio e nel 2015 ha avuto il riconoscimento del premio Echo Jazz come migliore contrabbassista dell’anno in Germania. Lars Danielsson ha un modo di suonare caratteristico e particolarmente rotondo come bassista, tanto lirico quanto potente, che lascia senza fiato durante ogni performance.
Un evento di rara bellezza ed in un momento come questo, in cui di bellezza il pubblico ha bisogno per nutrirsi. La bellezza che è sempre e comunque una grande rivoluzione.
Ci vediamo il 5 marzo presso la Sala Rosa de l’hotel de la ville ore 20.30.
Per info: info.senzatempo@libero.it