Al teatro Augusteo, antica e maestosa struttura nel pieno centro di via Toledo, il 16 giugno, è stata inaugurata la stagione teatrale 2016/17 ed il cartellone degli eventi è stato presentato con una conferenza stampa introdotta dalla presentazione dell’ avv. Giuseppe Caccavale, della famiglia eponima; una famiglia che celebra quest’anno 102 anni di iniziative di teatro, cultura e spettacolo. Molti gli attori ed i cantanti intervenuti per raccontare e promuovere il proprio spettacolo, ma anche per omaggiare la famiglia Caccavale per la disponibilità da sempre esternata con generosità e naturalezza. Erano presenti talenti indiscussi come Sal da Vinci e Alessandro Siani che hanno raccontato di come, nella fase di cantante e attore esordienti, abbiano trovato in Francesco Caccavale , patron del teatro Augusteo, un riferimento per promuoversi e farsi conoscere. La dipartita del dott. Francesco, tuttavia, non ha arrestato la voglia di cultura della famiglia, la voglia di promuovere quella cultura di gran livello e che “è tale solo se ha una platea che la apprezza”. È così, la cultura teatrale dell’ Augusteo si calendarizza per la nuova stagione in spettacoli di musica, di recitazione, di riflessione, di divertimento e curiosità , celebrando tutti i gusti e tutte le tendenze : cabaret, musical, concerti, commedie, teatro dialettale, café teatro, e spettacoli anche per i più piccini (Masha e Orso).
La napoletanità sarà presente al Teatro Augusteo non solo con Sal da vinci e Siani, ma anche con lo spettacolo di Ranieri e con quello, fuori abbonamento, di Peppino di Capri al quale, noi del Domenicale, abbiamo chiesto di raccontarci in poche parole il filo conduttore tra il teatro e la musica, un legame tra il recitare ed il cantare; ed egli ci ha raccontato di come siano due arti individuali e speciali “che viaggiano su binari paralleli” ma che la loro sintesi è “esaltazione pura della comunicazione”.
E la comunicazione si fa profondamente efficace quando interviene Serena Autieri a presentare il suo Spettacolo “Lady Diana”: comunica il dolore di una donna, lady D, regale e reale; una donna con una certa visibilità, costretta a vincoli dettati dalla nobile famiglia inglese, ma anche una donna che ha vissuto molte sofferenze . Dunque, La Autieri celebrerà, con il suo spettacolo, le donne, quelle la cui libertà non è un fatto naturale.
Molti, dunque, gli spettacoli previsti per la prossima stagione teatrale: da Enrico Montesano in “Il Marchese del Grillo”, a Massimo Ghini in “un’ora di tranquillità”, passando per Nancy brilli in “Bisbetica domata”, “Sister Act” con Belia Martin e Pino Strabioli, Tato Russo in “Gran Café Chantant” , Giampiero Ingrassia in “Cararet il musical” e Beppe Fiorello in “Volare”. Insomma, al Teatro Augusteo ci sarà talento, passione, determinazione, competenza, ma soprattutto ci sarà Amore: per l’arte e la cultura.