La Federico II intende affiancare e sostenere il Comune di Casal di Principe nella sua decisione di investire sulla cultura per vincere l’illegalità, per sostenere la rinascita di un territorio per 30 anni martoriato dalla criminalità organizzata. In occasione della mostra ‘La luce vince l’ombra – gli Uffizi a Casal di Principe’, La Federico II, università laica tra le più antiche al mondo, promuove una serie di iniziative nelle proprie sedi e a Casal di Principe per ribadire il proprio ruolo di istituzione che attraverso la formazione e la ricerca favorisce lo sviluppo del territorio in cui opera.
‘La Federico II per Casal di Principe‘ quale intervento strutturale per il territorio che rientra nell’ambito delle iniziative del progetto federiciano F2 Cultura 2015 – 2016, è stata presentata oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa.
Hanno aperto l’incontro il Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, e l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Casal di Principe, Marisa Diana. Sono intervenuti Andrea Mazzucchi, Professore di Filologia della letteratura italiana, Tomaso Montanari, Professore di storia dell’arte moderna, afferenti al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo, e Mirella Baracco, Presidente della Fondazione Napoli Novantanove. All’incontro ha partecipato anche il Prorettore dell’Ateneo, Arturo De Vivo.
“Il primo strumento per poter combattere la criminalità è far crescere il livello culturale della nostra regione – ha dichiarato il Rettore della Federico II, Gaetano Manfredi – Ci sono tante energie positive a Casal Di Principe, daremo un contributo con iniziative culturali che riguarderanno l’area umanistica ma poi allargheremo anche a quella scientifica. Voglio ricordare che abbiamo già firmato un accordo per supportare il Comune in attività tecnico amministrative, come ad esempio la realizzazione del nuovo piano regolatore. Un modo per portare legalità in un territorio che ha tanta voglia di avere opportunità e stare più vicini al sindaco, all’amministrazione e ai cittadini”.
L’Assessore Marisa Diana ha sottolineato l’importanza di un simile progetto per l’area di Casal di Principe. “Si sta già lavorando per il PUC e anche il Dipartimento di Agraria sta affrontando varie problematiche del nostro territorio – ha ricordato -. E’ questa la bonifica del territorio di cui parlaRaffaele Cantone: fare in modo che la criminalità non trovi più l’humus per attecchire. Siamo lieti di questa collaborazione con una tra le più prestigiose università non solo in Italia ma nel mondo”.
L’importanza di dare spazio alla politica di educazione civica contro le mafie è stata sottolineata anche dal Professore Tomaso Montanari. “Ricerca produce conoscenza, la scuola è il luogo dove la conoscenza viene redistribuita e diventa una leva per il futuro”.
Gli eventi che si svolgeranno a Casal di Principe rientreranno tutti nel Progetto federiciano F2 Cultura, come annunciato dal Professor Andrea Mazzucchi. “L’ottica è quella di dare vita non a iniziative calate dall’alto, ma condivise insieme ad associazioni culturali locali e scuole presenti sul territorio”.
Casal di Principe, inoltre, sarà introdotta nel progetto “La Scuola adotta un Monumento” nato nel 1994.
“Far sentire le nuove generazioni parte integrante del territorio farle partecipare alla valorizzazione dello stesso – ha dichiarato Mirella Barracco – ‘La Scuola adotta un Monumento’ è in senso ampio l’adozione di monumenti, spazi, zone che abbiano un grande senso per la comunità. Noi vogliamo che le scuole che adottino quella piazza, quel monumento, quel palazzo, ci lavorino e lo considerino proprio, affinché il senso di appartenenza e di identità in questi lavori si vada sviluppando”.