La Federico II presenta Dante a mezzogiorno: Gli ultimi canti dell'”inferno”

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All’interno delle attività organizzate nel ricco programma intitolato “Letteratura per la scuola, competenze per la vita” che avrà luogo simultaneamente in tutte le scuole e le Università italiane, il 29 ottobre 2015, l’Università di Napoli Federico II presenta alle 10.30 e alle 11.30 presso il Cinema Academy Astra (in via Mezzocannone, 109, a Napoli) Dante a mezzogiorno: Gli ultimi canti dell'”Inferno”: Rappresentare il male profondo (il suono che diventa immagine)’.

‘All’Inferno, si sa, si vede poco e male. E mano a mano che si scende nell’imbuto, ci racconta Dante, per quanto gli occhi si abituino al buio; le cose appaiono sempre più deformi. Perché per Dante il male è deformità e opacità: è una cosa mostruosa, che però abita la vita di tutti i giorni’.

L’iniziativa del 29 ottobre, rivolta agli studenti di tutte le scuole secondarie superiori, vuole mostrare come il grande Poeta, di cui si celebrano quest’anno i 750 anni dalla nascita, abbia saputo far vedere attraverso le orecchie. I professori Andrea Mazzucchi, Pasquale Sabbatino, Matteo Palumbo e Giancarlo Alfano introducono al tema della rappresentazione del male in letteratura, utilizzando le parole di autori famosi e mostrando le immagini tratte da antichi e sconosciuti manoscritti medievali. A mezzogiorno risuonerà la mirabile voce di Carmelo Bene che recita Dante.

 

Partecipano l’Istituto Superiore Statale Pitagora, il Liceo Artistico Statale S.S. Apostoli, Liceo Statale Eleonora Pimentel Fonseca, Liceo Statale Mazzini, Liceo Classico Statale Vittorio Emanuele II, Liceo Classico Statale Garibaldi, Liceo Ginnasio Statale A. Genovesi, Liceo Ginnasio Statale Sannazaro, Liceo Ginnasio Statale Umberto I.

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