La storia di Alba e del suo papà speciale

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di Simona Barra

A poche settimane dalla nascita Luca Trapanese – quarantenne single di Napoli – ottiene in affido Alba, una piccola bimba dai capelli biondi, gli occhi azzurri e una particolarità che ha reso questa storia un agglomerato di dolcezza, genuinità e intelligenza.

Alba è nata con la sindrome di down e abbandonata poco dopo la nascita in ospedale. La sua triste storia incrocia la scelta consapevole di Luca di diventare un papà speciale, una figura di riferimento per un bambino che avesse bisogno del suo aiuto.

Desiderava essere papà di un minore disabile o vittima di violenza.

Fa richiesta nel registro speciale che dà la possibilità ai single di adottare in condizioni particolari. Il tribunale decide di affidargli Alba ottenendone legalmente l’adozione al compimento del suo primo anno.

Luca Trapanese la sua vita l’ha sempre dedicata agli altri raccontando di aver iniziato a fare volontariato da quando aveva 15 anni.

A Napoli ha fondato l’Associazione “A RUOTA LIBERA” che si occupa di ragazzi down, “LA CASA DI MATTEO” dedicata invece a bambini gravemente ammalati e il “BORGO SOCIALE” con tre residenze e fattorie per permettere l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro.

La diversità non è mai stata un freno per Luca. L’ha sempre vista come un’opportunità per mettersi in gioco, una possibilità che ha colto in prima persona con l’adozione di Alba.

Era il 27 luglio quando l’ho vista la prima volta. Un’emozione enorme. Mi dissero subito di cambiarla e io lo feci, tra l’altro lei era buonissima da piccola. Ora è più vivace, ma comunque non è una piagnona, è allegra. La prima notte insieme l’abbiamo passata da soli, perché ho pensato che dovevo cimentarmi subito nel suo accudimento. Altrimenti avrei cercato sempre l’aiuto di amici e familiari. È andata bene, ma per il primo bagnetto, nella casa di campagna, eravamo un esercito”. (fonte corrieredelmezzogiorno.it)

Persone come Luca sanno comprendere la bellezza, sanno scovarla laddove altre leggono solo in bianco e nero. Ciò che fin troppo spesso non viene raccontato appartiene a queste storie fatte di eccezioni alla regola, storie di scale di grigi che se ne fregano del bianco e del nero.

Simona Barra nasce a San Giorgio a Cremano 22 anni fa. Ha studiato al liceo classico Garibaldi di Napoli e ora frequenta la facoltà di Giurisprudenza presso la Federico II. Appassionata di cinema, musica, libri e sport ha iniziato quest'anno la collaborazione con il Domenicale News.