di Rosario Pesce
Quella calcistica è l’immagine di un’Italia che, seppure tra mille difficoltà, sta assolvendo al suo compito, qualificandosi alla fase decisiva degli Europei ed essendo, già, fra le migliori otto Nazionali europee.
Il calcio – e lo sport più in generale – è sempre stato la migliore cartina di tornasole del nostro Paese, per cui come la squadra di calcio sta uscendo progressivamente da una condizione difficile, che perdurava da un decennio, così non possiamo non auspicare che anche la nazione esca dal lunghissimo tunnel dell’ultimo anno e mezzo, che ci ha portato ad attraversare la peggiore pandemia che i tempi moderni possano ricordare.
I successi sportivi, in tal senso, devono e possono aiutare il Paese ad uscire dalla condizione odierna, visto che le vittore sul rettangolo verde di gioco sono in grado di suscitare entusiasmi e gioie, che sono la migliore precondizione per qualsiasi sforzo ulteriore di crescita e di miglioramento.
E, quindi, non possiamo non augurare ai colori azzurri di arrivare vittoriosi alla conclusione di un Europeo che vede la nostra squadra fra le sorprese più belle dell’intero torneo.
Analogamente, l’Italia – con l’aiuto di tutti – deve mettersi alle spalle i momenti pessimi del Covid, le paure, i morti, i dolori che il virus ha indotto, ricreando un clima di comunità nazionale che non solo può rimettere in moto definitivamente la nostra economia, ma soprattutto deve spingere gli Italiani a sentirsi una nazione unita e vittoriosa, finanche rispetto alle peggiori difficoltà che il destino avverso ci può riservare.
E, quindi, forza Italia per davvero, affinché si dia un calcio ad un periodo storico, che vorremmo tanto cancellare dalla nostra memoria, come dai testi di storia.